Il consumo eccessivo di zucchero sarebbe legato alle malattie cardiache
In un recente articolo della rivista JAMA Internal Medicine si afferma che l’equivalente di una lattina giornaliera di una bibita gassata dolcificata con lo zucchero potrebbe aumentare il rischio di decesso causato da patologie cardiovascolari. Il dott. Yang e i suoi colleghi presso i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie di Atlanta hanno analizzato i dati riguardanti il consumo di zucchero tra decine di migliaia di persone negli USA e i tassi di morte derivanti da problemi cardiaci. Essi hanno riscontrato che l’eccessivo consumo di zucchero aumenta il numero di problemi legati al cuore: se un quarto dell’introito calorico giornaliero proviene dall’aggiunta di zucchero, il rischio di morte causato da patologie cardiovascolari è triplicato.
Secondo il professor Naveed Sattar della British Heart Foundation “ovviamente lo zucchero di per sé non è dannoso – ne abbiamo bisogno per le esigenze energetiche del corpo – ma quando viene consumato in eccesso, contribuisce all’aumento ponderale e ciò, a sua volta, può aumentare il rischio di patologie cardiache.” Poiché questi zuccheri sono onnipresenti e vengono addizionati a caramelle, torte, biscotti, cioccolato, ad alcuni succhi di frutta e bibite gassate, si raccomanda di leggere le etichette nutrizionali per controllare il quantitativo di carboidrati. I nomi più diffusi dello zucchero aggiunto sono: saccarosio, glucosio, fruttosio, maltosio, melassa, amido idrolizzato, zucchero invertito, sciroppo di glucosio. I cibi che contengono più di 22,5 g di zuccheri totali per 100 g sono considerati ad elevato tenore zuccherino, mentre quelli a basso tenore zuccherino hanno un quantitativo di zuccheri totali uguale o inferiore ai 5 g ogni 100 g.