Zac Efron a Roma presenta il suo ultimo film: Lorax. Ecco l’intervista per Pink DNA

“Sono contento di essere qui a Roma, soprattutto perché c’è una bellissima giornata!” Zac Efron ci accoglie con un sorriso e la prima cosa che si nota in lui sono gli occhi, non solo bellissimi, ma vivaci, brillanti e intelligenti, pieni di entusiasmo. Il giovane attore hollywoodiano è a Roma per la presentazione del suo ultimo film, Lorax – il guardiano della foresta, in cui da la voce al timido ma determinato Ted, che cambierà il destino della sua città per amore.

– Com’è stato doppiare un personaggio come Ted? “Non avevo mai fatto una cosa del genere prima, o meglio, avevo doppiato Anakin Skywalker in un lungometraggio per la tv ispirato all’universo di Star Wars, ma un film come questo da doppiatore è stata una vera e propria esperienza esaltante. Non ha altro che la tua voce e qualche volta mi divertivo così tanto che ho anche improvvisato qualcosa, soprattutto quando in studio c’erano altre persone. All’inizio ti senti stupido ma poi vai alla grande”.

– Quanto ti assomiglia il tuo personaggio?A livello estetico poco. I libri del Dottor Seuss, dal quale è tratto Lorax, sono molto dettagliati e pieni di illustrazioni”.

– E per quanto riguarda il carattere? Ted è un ragazzino innamorato, molto romantico. Anche tu sei così? “A dire il vero non sono molto romantico. Certo il personaggio di Ted è molto coraggioso e per far felice la ragazza di cui è pazzo fa di tutto e finisce per salvare la sua città; io non sono molto romantico, mio fratello minore invece fa delle cose molto carine per la sua ragazza (ride)”.

– Hai lavorato con molti attori in questa occasione, su tutti Danny DeVito. Com’è stato? “Guardare Danny a lavoro è stato incredibile, veniva in studio in pigiama, come se si fosse appena alzato. E’ un grande professionista e ci stiamo divertendo molto a promuovere il film insieme”.

– La voce di Audrey, la ragazza di cui Ted è innamorato, è di Taylor Swift. Durante la lavorazione si è vociferato su un vostro flirt, è vero? “Beh, Taylor è una ragazza davvero deliziosa, oltre ad essere una brava attrice e una professionista seria, ci siamo divertiti molto in studio, ma, no, non usciamo insieme!”

 Ad ottobre scorso è stata a Roma Olivia Newton John. Lei come te deve l’inizio della sua carriera ad un personaggio famosissimo per una generazione intera e forse di più: la Sandy di Grease. Ha dichiarato di essere riuscita ad uccidere (metaforicamente) la sua Sandy solo con il suo ultimo ruolo (in Tre Uomini e una Pecora, n.d.r.). Tu invece hai cominciato con High School Musical, che si potrebbe definire il Grease delle nuove generazioni. Il tuo ruolo di Troy ti perseguita? “Nel 2008 è uscito l’ultimo High School Musical ma le persone ancora mi inseguono per Troy. Cerco di fare tante altre cose ma allo stesso tempo sono consapevole che Troy è il motivo per cui ho cominciato a fare questo lavoro, è il motivo per cui sono qui oggi. Non voglio ucciderlo, sono felice che ci sia stato e che la gente mi fermi per strada per quello”.

– Domanda di rito a fine incontro: cosa ci racconti dei tuoi progetti futuri? “Ho finito di girare un film tratto da un romanzo di Nicholas Spaark. Si intitola The Lucky One (in italiano Ho cercato il tuo nome) ed uscirà questa primavera (il 25 aprile in Italia), per quanto riguarda il resto sono impegnato, ho appena finito le riprese di Paperboy e ho altre offerte, ma preferisco non parlarne”.

 

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