Il Natale si avvicina sempre di più e tra i regali più gettonati di questo periodo ci sono sicuramente i prodotti Victoria’ Secret, il celebre marchio d’abbigliamento femminile e di prodotti di bellezza, che ha stregato milioni di donne in tutto il mondo.
Victoria’s Secret ha appena lanciato la sua nuova linea di lingerie, che ha attirato molto l’attenzione, ma non solo dagli uomini che certamente apprezzano i prodotti nel momento in cui vengono indossati, e dalle donne che non vedono l’ora di sfoggiare nuovi completini magari proprio in occasione del veglione di fine anno, ma anche dalle femministe, che non hanno potuto ignorare le parole presenti sulle mutande della nuova collezione di intimo.
Sulla linea Pink (questo il suo nome), infatti, compaiono della frasi in inglese, come “Shure thing” (a colpo sicuro) o “Unwrap me” (scartami), che hanno allertato le femministe del gruppo Force, le quali hanno considerato tali parole dei messaggi sessuali che contengono tra le righe una mercificazione che servirebbe lo stupro su un piatto d’argento.
La risposta di Force è stata, dunque, il lancio di un’iniziativa che vede altrettanti frasi stampate su biancheria intima, inneggianti, però, al rispetto della donna.
Tale iniziativa ha fatto infuriare il marchio statunitense, che ha immediatamente chiesto la chiusura del sito delle femministe e del relativo profilo Twitter, in quanto questo non stava che facendo a Victoria’s Secret una cattiva pubblicità.
Ad uscirne vittorioso, alla fine, è stato proprio il marchio, che ha ottenuto ciò che aveva chiesto.
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