Esiste ancora, anche se nessuno se lo aspetta, ed è stato appena venduto all’asta. Stiamo parlando del violino di Wallace Hartley, il direttore d’orchestra che nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 accompagnò il leggendario Titanic nell’ultimo suo viaggio fino infondo all’Oceano Atlantico del nord. Il prezioso oggetto è stato battuto all’asta per una cifra incredibile, 900mila sterline, pari quasi ad un milione di euro.
La Henry Aldrige & Son, casa d’aste che è stata responsabile della vendita a Londra, diffonde la notizia specificando che lo strumento è stato acquistato da un collezionista britannico che ha effettuato una richiesta telefonica. Non sappiamo dunque quale sia il volto e il nome del nuovo possessore del prezioso strumento ad arco, strumento che ha in sé un valore storico, artistico ma soprattutto rappresenta un (paradossalmente) muto testimone di una delle notti più tragiche del Ventesimo Secolo.
L’oggetto venne rinvenuto in un granaio, nel Regno Unito, un ampio di anni fa, ad esattamente cento anni di distanza dall’affondamento dell’Inaffondabile Titanic.
Dopo che l’enorme carcassa del transatlantico colò completamente a picco, il corpo senza vita del direttore d’orchestra Hartley rimase in acqua per diversi giorni. Con lui galleggiava nelle gelide acque dell’Atlantico anche una valigia di cuoi contenente il suo violino.
Il particolare che ha permesso l’identificazione del violino come quello appartenuto a Wallace Hartley, colui che ha cercato di dare speranza con la sua musica ai terrorizzati passeggeri del Titanic, è stato una targhetta che ci dice che altre alla memoria storica, quel violino conserva anche la memoria di un amore: “Per Wally, in occasione del nostro fidanzamento. Maria”.