Manca solo il via libera dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e poi il vaccino contro la meningite di tipo B potrà essere messo in commercio.
Il farmaco, scoperto e messo a punto grazie ad una maxi ricerca, potrebbe cambiare il corso di molte vite e tale risultato grandioso si deve ad una equipe tutta italiana: il Novartis di Siena e la clinica pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Novara sono infatti i titolari che si fregiano, a buon diritto, di aver scoperto il Bexsero.
Sono stati ben 300 i bambini che tra il 2008 e il 2010 hanno partecipato allo studio, che ha visti coinvolti 5 ospedali su tutto il territorio italiano e altre 60 nazioni europee. Adesso la commissione europea ha approvato il farmaco e quindi è stato fatto un passo ulteriore per la sua messa in commercio.
Il direttore della ricerca, il dottor Gianni Bona, ha così commentato questo progresso:
“E’ una ricerca che ha richiesto 12 anni
Ma non solo i ricercatori hanno collaborato alla buona riuscita del progetto, anche i genitori e i bambini presi in esame sono da considerarsi fondamentali per la grande scoperta che è stata conseguita.