Lo scorso anno toccò alla Banda dei Babbi Natale, di e con Aldo, Giovanni e Giacomo, che riuscì ad intaccare lo stra-potere storico del ‘film di Natale’ per antonomasia. Quest’anno invece è Leonardo Pieraccioni a sfidare il cinepanettone Filmauro di De Sica e compagnia, con un film che però già dal titolo fa avvertire una certa mancanza di creatività: Finalmente la Felicità.
Il comico toscano, venendo un po’ meno a quanto aveva promesso con i Laureati e soprattutto con il Ciclone, realizza con stanchezza l’ennesimo film che ha come protagonista un uomo, non più molto giovane e decisamente molto sfortunato, ma di buon cuore (lui stesso), amici pittoreschi quasi fossero gli aiutanti magici della tradizione fiabesca (quest’anno al posto del fido Ceccherini c’è Rocco Papaleo) e una super modella nei panni di una ragazza semplice. Ragazza che non si capisce bene per quali leggi della meccanica, cada puntualmente tra le sue braccia a fine film.
Come se non bastasse, a testimoniare forse la mancanza di creatività alla base di questo film, c’è il pretesto narrativo che da origine alla vicenda, ovvero un’incursione in una puntata di C’è Posta per Te, in cui il Nostro incontro la sorellastra brasiliana che fa… la modella!
Dall’altra parte abbiamo invece Vacanze di Natale a Cortina, regia di Neri Parenti, con Christian De Sica, Sabrina Ferilli e tutta quella serie di volti noti che abbiamo imparato a conoscere (e ad evitare) durante le vacanze natalizia degli anni passati. Qualcuno ha detto che, per via della crisi, le vacanze si fanno in posti vicini, quindi si dice basta ai vari Natale in giro per il Mondo e si ritorna alle origini, lì dove è cominciata la tradizione del cinepanettone. E sembra che il ritorno a casa abbia invece fatto bene alla banda di De Sica, perché a detta di chi ha visto il film, mai come quest’anno il prodotto vale la pena di essere visto.
Certo, bisogna pur sempre considerare che si tratta di uno dei prodotto tipici del cinema di Neri Parenti, ma quest’anno alla sceneggiatura sono tornati i fratelli Vanzina, finti ignoranti che fingono il gusto grossolano per la volgarità e nascondono invece una grande intelligenza intellettuale e un immenso retaggio genetico (sono i figli di Steno!), offrendo così, per chi sa coglierle, anche interessanti citazioni cinefile.
Questo fine settimana si apre quindi la stagione cinematografica vacanziera che si rimpinguerà la prossima settimana con altri titoli natalizi stranieri e che per ora si focalizza tutta sul nostro cinema comico. Attenzione, però, alle incursioni americane nelle uscite di questo weekend! Le 600 copie di Sherlock Holmes: gioco di ombre, potrebbero creare problemi agli incassi dei nostri eroi.
Leave a Comment