Vista dalla parte degli Emo, nessuna di queste teorie del colore sarebbe appoggiata; diversamente il nero che smagrisce sarebbe appoggiato da tutte le donne in fissa con la linea.
Chi ama i colori, poi, reputa il nero una noia, un modo per nascondersi e per non perder tempo con gli abbinamenti.
Analizzando meglio la psicologia di questo colore e della gente che lo indossa, possiamo dire che tutte le teorie su citate sono vere. In primis tutti i colori rispecchiano la personalità di chi li indossa e con questo quindi intendiamo le abitudini e le comodità della persona stessa.
Ma dal punto di vista di una persona “normale”, com’è visto questo colore?
Le donne che riescono a gestire il proprio guardaroba, infilandoci dentro capi di ogni tipo, sono poche: spesso per vari motivi ci ritroviamo ad utilizzare gli stessi modelli, le stesse tinte e addirittura ad abbinarli nella stessa maniera. Chi sa cambiare look quotidianamente usa il nero negli accessori principali: scarpe, cappelli, guanti e talvolta anche orecchini; o viceversa, se indossa un capospalla nero, spezza l’abbinamento monocromatico con accessori colorati.
Le fanatiche del nero, invece, non riescono ad indossare colori chiari come il bianco o il rosa e possono arrivare a manifestare la loro passione anche in casa con orologi da parete, lampade ed elettrodomestici in tinta preferita. Per non parlare di chi lavora nel campo della fotografia, della stampa o cose simili: il nero è come la luce, indispensabile perchè un lavoro venga perfetto.
Ecco allora ciò che è indispensabile avere di colore nero:
- il decolletèe da abbinare su qualsiasi abito;
- la pochette e la cintura;
- il tubino che ci salva in qualsiasi occasione formale;
E ciò che non dovrebbe esserlo affatto:
- no rigorisamente alla lavatrice nera;
- no alle pareti nere in casa;
- no alle lenzuola nere.
Guardatevi intorno… quante cose nere avete in casa? 🙂
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