Era inevitabile, dopo l’articolo a sfondo horror comparso su Vanity Fair, Tom Cruise ha messo in ballo il suo avvocato, furioso con la rivista per aver infangato il suo nome e quello della sua fede religiosa. Proprio ieri avevamo raccontato come, secondo Vanity Fair, Scientology avesse scelto una fidanzata a Cruise e come questa fosse stata punita una volta rivelatasi inaffidabile e inadeguata.
Appena Cruise è venuto a conoscenza della cosa ha prontamente chiamato Bert Fields, il suo avvocato, e con lui ha denunciato la rivista per aver pubblicato una notizia “completamente falsa e infondata”. Ovviamente anche la Chiesa sui generis chiamata in causa, Scientology, ha detto la propria: “La storia di Vanity Fair è essenzialmente un rimaneggiamento di vecchie bugie dei tipici tabloid da supermercato che citano le stesse false fonti”.
A quanto pare la vita di Tom in questo periodo non sembra procedere per il verso giusto: dopo il divorzio con Katie Holmes, della quale sembrava innamoratissimo, è arrivata la tragica notizia della morte di Tony Scott, il regista che l’aveva diretto in Top Gun e con il quale stava lavorando al sequel del film; ora ci si mette anche la stampa e le accuse a Scientology che, nonostante tutto, sembra essere l’unico punto fermo della vita dell’attore.
Chi la spunterà? E soprattutto, come farà Vanity Fair a sostenere l’attacco del Tom Furioso?
non lo sosterrà perché non ne sarà capace. era in torto e perderà la causa. tom verrà risarcito e donerà tutto in beneficenza