SOS Tata preso di mira dall’Associazione Culturale Pediatri. L’associazione insieme ad altri enti che si interessano della tutela dei minori, ha infatti scritto una lettera aperta al Garante per la protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Spadafora, con lo scopo di farlo intervenire contro “l’esposizione dei minori nei reality show”, con particolare riferimento allo show, in onda su La7.
Nella lettera aperta si legge: “Esprimiamo ancora una volta il nostro dissenso per i metodi per `educare i bambini piccoli a dormire´ che si basano sull’estinzione graduale del pianto.
Sappiamo ormai dalla ricerca scientifica, se non bastasse il buon senso, che la fisiologia dell’essere umano prevede che riceva delle cure di tipo prossimale da parte della madre e degli adulti che se ne prendono cura, e che la pretesa che un bambino piccolo si addormenti da solo e dorma per tutta la notte senza richiedere la presenza e il contatto dell’adulto, oltre ad essere anti-fisiologica ed irrealistica, può provocare confusione nei genitori e grande stress nei bambini.
Questi metodi possono minare fin dalla primissima infanzia la fiducia negli adulti e quindi in se stessi e interferire con lo stabilirsi di una sana relazione genitori-figli, oltre ad interferire
Le associazione che hanno aderito alla protesta sono Associazione Culturale Pediatri, Gruppo Allattando a Faenza, IBFAN Italia, Il Melograno Centri Informazione Maternità e Nascita, Movimento Allattamento Materno Italiano, Un Pediatra Per Amico. Aspettiamo quali risvolti avrà, se li avrà, questa vicenda.