Bevi con moderazione, se hai alzato anche di poco il gomito non metterti alla guida, se hai intenzione di darci dentro con l’alcol porta sempre con te qualcuno che sia astemio in modo che possa riportarti a casa. Sono solo alcune delle raccomandazioni presenti nei “comandamenti” dei genitori che vivono con apprensione e angoscia le uscite notturne dei propri figli.
Purtroppo capita raramente che questi consigli vengano messi in pratica ed ecco che, quasi quotidianamente, ascoltiamo al telegiornale notizie sconfortanti su incidenti mortali avvenuti durante le interminabili notti da “febbre del sabato sera”.
Sono molte le attività di prevenzione messe in atto per scongiurare eventi tragici e, dopo un periodo di stop, ecco arrivare “Somnibus”, l’autobus su cui dormire quando si è ubriachi e privi di qualsiasi tipo di lucidità. L’iniziativa, messa in campo dalla Francia, permette a tutti coloro che non riescono a rinunciare all’alcol di trovare un luogo sicuro, con tanto di letto proprio, in cui sostare per recuperare la lucidità persa.
La campagna, sperimentata a Bordeaux, durerà fino a dicembre e, oltre alle cuccette, prevede un posto di soccorso e un assistente sociale. L’idea è partita da Laurent che ha affermato “Si poneva la questione di come fare per tutelare le persone che uscivano da feste e dovevano tornare a dormire a casa. Mi sono detto: occorre qualcosa di mobile, fare qualcosa di grande e mi è sembrato utile il bus notturno”.
E se una piccola idea simile riuscisse realmente a modificare lo stato di cose?