SMoA: un museo a cielo aperto per le strade di New York

Immaginate la vostra città trasformata in un museo a cielo aperto.

Non stiamo parlando di un’area adibita per ospitare opere d’arte, ma di ogni singolo vicolo, muro, panchina, luci di un dinner cafe, la cassetta della posta che si trasformano in arte!

Succede a New York e più precisamente nel quartiere/museo di Brookling, appositamente rinominato SMoA (Street Museum ofArt).

Anche se il nome richiama il più famoso MoMA, le differenza  sono tante. Infatti, lo Street Museum è nato dall’idea di valorizzare quelle opere d’arte che non verrebbero mai esposte in un museo “convenzionale”, sia per questioni logistiche che per il semplice fatto di essere “illegali”. I protagonisti indiscussi sono gli street artist e i loro graffiti!

Ma com’è possibile riconoscere tali forme d’arte in una città grande come New York? A tale proposito, gli ideatori del Street Museum of Art hanno lanciato un appello a tutti i cittadini della grande mela, invitandoli a contribuire alla creazione del museo.

Sul sito www.streatmuseumofart.org è possibile compilare dei fogli adesivi con una descrizione personale dell’opera e il luogo in cui si trova. “The Street Museum of Art desidera regalare al pubblico nuovi punti di vista, proponendo un’esperienza visiva non convenzionale”.

I cartellini, che verranno attaccati alle opere in giro per la città, serviranno per avvicinare il pubblico alla nuova concezione di museo.

È possibile, inoltre, inviare delle foto di opere trovate in giro per la città in modo tale da aggiungerle alla collezione SMoA, documentando lo sviluppo del progetto.

L’invito lanciato dallo SMoA è chiaro: “Entrate in una galleria senza lasciare la strada”. L’iniziativa, quindi, propone “un museo libero dai confini delle pareti bianche, dal costo dei biglietti e dalle imponenti facciate dei musei; ma interamente immerso nelle strade e quindi, nella società”.