Secondo un nuovo studio presentato alla conferenza annuale della British Psychological Society, ad Harrogate, tutto quello che bisogna fare per migliorare la memoria è annusare il rosmarino. I ricercatori dell’università di Northumbria a Newcastle (Regno Unito) hanno esaminato 66 persone e hanno messo alcuni di loro in una stanza profumata di rosmarino e altri in una stanza senza aroma.
Successivamente, li hanno sottoposti ad un test di 30 minuti, che consisteva nel completare un quiz o un puzzle trova parola.
In realtà, questo test è stato progettato per distrarre i partecipanti dal vero test – ossia dovevano ricordare di dire al ricercatore, di non dimenticare le sue chiavi, o ricordare di passare da un compito all’altro, in un momento prestabilito.
Le persone, nella stanza profumata di rosmarino, hanno manifestato una migliore capacità di memoria, nel complesso. Il motivo? Probabilmente, l’artefice è l’eucaliptolo, un composto trovato nell’olio di rosmarino, che ha dimostrato, in passato, di svolgere un ruolo nella formazione della memoria, come afferma l’autore dello studio Mark Moss, PhD, direttore del Dipartimento di Psicologia alla Northumbria University.
L’eucaliptolo evapora nell’aria e può essere assorbito dal sangue, quando lo si respira; Dr.Moss ha dichiarato: “Se è presente nel sangue a seguito dell’esposizione all’aroma, allora potrebbe arrivare al cervello e agire sui sistemi di memoria”.
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