Serena Williams: una campionessa riluttante

Serena Williams, ex Numero 1 del tennis mondiale e vincitrice di 13 Slam, è stata costretta a ritirarsi dal torneo Wta di Brisbane, in Australia, a causa dell’infortunio alla caviglia sinistra rimediato nel corso del match contro la serba Bojana Jovanovski, che tuttavia la campionessa era riuscita a vincere con un risultato di 6-2, 6-4.

serena williamsL’esito delle visite ha portato alla diagnosi di una semplice distorsione, per cui il torneo resta ora in mano alla seconda favorita, la ceca Daniela Hantuchova, che la Williams avrebbe dovuto incontrare nei quarti. Quest’infortunio mette in dubbio anche la partecipazione di Serena agli Australian Open al via il prossimo 16 gennaio.  Quello che però di recente ha fatto molto parlare riguardo alla Williams sono state alcune sue dichiarazioni rilasciate al Brisbane. Nelle dichiarazioni Serena si dice molto poco attratta dall’attività sportiva! “Non mi è mai piaciuto fare sport – ha detto la tennista – e non capisco come sono diventata un’atleta”.

Dichiarazioni quantomeno strane per uscire dalle labbra di una donna che è ormai parte della storia del tennis e dello sport mondiale. “Non amo allenarmi – ha aggiunto – ancor meno mi piace il lavoro psicologico che devi fare per essere al top in campo. Meglio fare shopping… In questo momento non ho un amore folle per il tennis, ma sono qui, in campo. Non posso vivere senza tennis, però voglio poter fare anche altre cose che mi piacciono e realizzarmi anche in altre attività. Penso che tutto ciò mi aiuti a mantenere alte le motivazioni“.

Detto da una campionessa mondiale sembra davvero serena williamsun’affermazione senza senso! Tutti abbiamo il diritto di poter fare ciò che ci sta più a cuore, ma questa donna che è riuscita ad eccellere in tal modo in una disciplina che non ama, cosa avrebbe mai potuto realizzare seguendo il suo istinto e la sua passione? Sappiamo che ormai da qualche tempo, la forzuta Serena ha dirottato il suo interesse in altri ambienti, come TV, cinema e moda. A testimonianza della sua passione per lo shopping ha anche lanciato una linea d’abbigliamento dal nome Aneres, ovvero il suo nome di battesimo letto alla rovescia.

Di conseguenza la riflessione nasce spontanea: è sempre sbagliato seguire una strada che non scegliamo? Bisogna sempre assecondare i propri desideri o bisogna anche fare buon viso a cattivo gioco? Per vivere è necessaria lungimiranza e piedi ben saldi a terra oppure sogni e passione? Per Serena Williams sembra che l’inclinazione naturale e una grande disciplina siano riusciti a farne una grandissima campionessa, anche se a quanto pare un po’ insoddisfatta.

La condizione ideale sarebbe poter mettere tutti difronte alla stessa possibilità di scelta e lasciare decidere al singolo. Per quanto riguarda invece la Williams, è giovane e piena di grinta, e ha tutto il tempo di convogliare la sua combattività in altri ambiti.

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