La celiachia agevola la depressione. È la notizia, un po’ allarmante, che emerge da una ricerca portata avanti dalla Penn State University di University Park (Usa), dell’Università di Syracuse e della Drexel University di Filadelfia (Usa), che hanno raggiunto interessanti risultati presto resi noti da una pubblicazione sul Chronic Illness.
I ricercatori d’Oltreoceano hanno dimostrato che anche chi gestisce questo disturbo secondo le prescrizioni e seguendo un’alimentazione priva di glutine, subisce una maggiore quantità di stress, con tutta la serie di problemi che ne conseguono: depressione e problemi associati all’aspetto fisico, al peso e alla forma.
I soggetti maggiormente sottoposti a questo tipo di ‘controindicazione’ sono prevalentemente donne, anche se gli studiosi non sono ancora riusciti a cogliere i rapporti causali tra i disturbi alimentari, la depressione e lo stress.
Infatti non si è potuto stabilire se lo stress che colpisce le celiache sia responsabile dei disturbi dell’alimentazione e della depressione; o se, al contrario, chi soffre di celiachia sia più propenso a una forma di depressione che, in conseguenza allo stress, porta ai disordini alimentari. In ogni caso, questa importante rilevazione potrà supportare le ricerche, sia nel senso della cura contro questa brutta malattia, che contro i disturbi alimentari, le allergie alimentari e il morbo di Crohn.