E’ ora di dire basta alla condizione di Sara Tommasi, di dire basta come donne ed essere pensanti, perché non si può sfruttare una ragazza che evidentemente ha seri problemi prima psicologici e poi fisici a vedere le sue continue variazioni di peso. Se non si può parlare di vera e propria circonvenzione di incapace, resta comunque il fatto, che ormai la ragazza non è più in grado di badare a se stessa e di avere una vita “dignitosa”.
Se è vero ciò che racconta il suo “impresario” per il film porno che tanto sta animando la rete in queste ultime settimane, Sara Tommasi anziché andare al Sexy Disco di San Donnino, dove aveva in programma uno spettacolo osé; è sparita durante una sosta in autogrill e sembra essere stata ritrovata da Federico De Vincenzo, produttore del film, che l’accompagnava, nell’autogrill successivo in evidente stato di shock. Non si sa cosa sia successo, la Tommasi ha solo raccontato di essere stata portata lì da un camionista cui ha chiesto un passaggio. Quanto in tutto ciò sia vero non è dato sapere.
C’è chi parla di fuga volontaria, chi invece che Sara sia stata costretta e abbia subito violenza… Insomma, le voci si rincorrono ormai senza più nemmeno tanto senso, ciò che conta adesso però è che se c’è qualcuno che realmente tiene a Sara intervenga per salvarla, da questo declino che la porterà presto all’auto distruzione; visto che ormai non si capisce bene più cosa voglia fare di se stessa e se abbia o meno la facoltà di auto-gestirsi.
Qualcuno intervenga, noi lo stiamo chiedendo da mesi. perché vedere una ragazza in questo stato sfruttata in questo modo davvero barbara da aguzzini senza scrupoli non è più uno spettacolo sopportabile.
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