Manca poco più di una settimana all’inizio della 64edizione del Festival di Sanremo e Fabio Fazio sta cercando di far quadrare i conti, con pallottoliere, calcolatrice e scontrini alla mano
L’evento costerà 18 milioni, per qualche mistero insondabile è ritenuto un programma da “servizio pubblico” e quindi sarà pagato dal canone, ma a fine kermesse i conti devono tornare e il bilancio deve essere in pari. Ovviamente questi 18 milioni devono coprire anche i costi delle star internazionali, grande punto interrogativo di questa edizione. Con un budget complessivo del genere, possiamo scordarci le supposizioni Paul McCartney e Roger Waters; il primo sarebbe costato da solo 800 mila euro, il secondo, pur trovandosi in Italia nei giorni del Festival (precisamente ad Anzio per l’inaugurazione della statua che ricorda il padre morto nello sbarco nella Seconda guerra mondiale), ha fatto una richiesta “irricevibile”. Fatti fuori i grandi nomi quindi, a Fazio non resta che puntare sui gruppi in fase promozionale, come i Depeche Mode, band di tutto rispetto che sarà in Italia tra il 18 e il 22. Strani scambi di cortesie su Twitter tra Fazio stesso e l’artista belga Stromae fanno inoltre pensare che il fenomeno del panorama musicale francofono possa occupare la serata del 22, mentre opzioni papabili sono Paolo Nutini e il forse poco più costoso Bruno Mars. Per il momento si parla ancora di congetture, perché Fazio non si sbilancia e deve mantenere, appunto, in equilibrio il livello di uscite e entrate del Festival, queste ultime derivate principalmente dalla pubblicità, venduta a peso d’oro dopo il grande successo dello scorso anno.
Alcune certezze arrivano però dal panorama italiano. Sono confermati infatti dal versante musicale Claudio Baglioni, Gino Paoli e Danilo Rea, mentre sul versante televisivo Raffaella Carrà, poi le gemelle Kessler, Piero Angela, il mago Silvan e, forse, Renzo Arbore. A farci fare quattro risate, insieme alla Littizzetto, forse ci sarà Enrico Brignano, mentre allo charme penserà Laetitia Casta, che torna all’Ariston dopo 15 anni.
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