Non ci sono dubbi sul fatto che il Festival di Sanremo dello scorso hanno sarà ricordato per l’ormai arcinota e discussa: “farfallina di Belen“, che ha fatto impennare lo share e l’attenzione attorno al Festival della canzone italiana, tramutato forse dal gesto della showgirl argentina, Belen Rodriguez, più in un cabaret a tinte rosa. Certamente quest’anno non vedremo scene simili, anche perché tra le critiche più feroci di quanto avvenne ci fu una delle protagoniste di Sanremo 2013: Luciana Littizzetto, che attacco a spada tratta Belen, facendo diventare quell’incidente (voluto) un caso televisivo.
Quest’anno con Fabio Fazio al timone, ci sarà più spazio per la musica. Ogni big dovrà cantare due brani e la selezione dei cantanti è davvero molto varia e passa dall’impegno di Daniele Silvestri, alla nuova voce di Chiara Galiazzo venuta fuori da X Factor 6 e subito cooptata dal Festival. Insomma, più spazio alla canzone ed in generale alla buona musica, senza monologhi di Adriano Celentano o commistioni con altri generi. L’unico jolly che dominerà il palco, oltre alla voce dei cantanti, sarà Luciana Littizzetto che avrà il compito di animare le serate del Festival strappando sorrisi e pungendo i nostri politici, che saranno in piena campagna elettorale a pochi giorni dal voto. Ma anche su questo c’è qualche riserva, perché tutti i vertici RAI vogliono evitare attacchi frontali che scatenino una bufera sul Festival di Sanremo 2013.
Dunque, senza gli eccessi di Belen e la sua farfallina, senza la stazza di Ivana Mrazova, e con una Littizzetto tenuta a freno e sotto osservazioni, riuscirà questo Festival a non sfigurare rispetto a quello dello scorso anno vinto da Emma Marrone? Se ciò accadesse i veri vincitori assieme alla musica e al duo di conduttori, sarebbero gli italiani, finalmente capaci di rinunciare all’attrattiva del corpo femminile, sbandierato come un osso davanti al naso di un cane affamato.
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