Clochard, barboni, homeless, senzatetto! Gente comune, persone senza una fissa dimora; bambini, giovani e anziani che si trovano in giro per il mondo a dover racimolare una piccola speranza che gli permetta di trascorrere almeno un altro giorno su questa terra.
Proprio da qui la Raincity Housing, un’associazione benefica canadese, è voluta partire, escogitando un modo per poter aiutare le tante persone che, col freddo, si ritrovano sui marciapiedi e sulle strade delle più grandi città, sparse per il mondo.
Offrire una dimora, un riparo è uno degli obiettivi peculiari della Raincity.
Migliaia di volontari hanno impiegato le loro forze nel trasformare delle comuni panchine di un parco, in alloggi per i senzatetto.
Il tutto è stato possibile grazie all’istallazione di pratici pannelli che, con l’aiuto di alcune leve, riescono ad aprirsi e allargarsi, fino ad assumere le sembianze di una vera e propria pensilina.
Le tettoie, garantiranno così un riparo sicuro ai clochard, i quali avranno un posto per poter sfuggire alle intemperie e un luogo sicuro nel quale dormire.
Raincity Housing, ha voluto perfezionare l’iniziativa, decidendo di istallare panchine munite di pannelli fosforescenti, in modo tale da renderne immediata la visibilità e apportando su questi frasi quali: “Find Shelter here”, “This is a bedroom” o “This is a bench”.
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