“Se (gli uomini) amassero la donna in carne, i media ci bombarderebbero di immagini di donne snelle senza un filo di grasso, magrissime ma con tette grosse e sederi belli tondi?
Penso che sia quello l’ideale di donna per molti, cioè non la stecca di biliardo, ma magra con le curve al punto giusto, è inutili che ci prendiamo in giro”.
Così scrive un utente di uno dei tanti social sul Web… e allora mi chiedo: se così è, la maggior parte delle donne è spacciata. Poiché, prima ancora della dimensione del seno e della forma del sedere, ciò che fa un fisico bello sono le proporzioni scheletriche. Voglio dire… quanto misurano i nostri arti? Quanto siamo alte e quali sono le nostre 3 misure (seno, vita, fianchi)? Si parte dalle misure che natura ci da, innanzitutto, la tonicità viene in un secondo momento. E purtroppo le misure che la natura dà, quelle che ereditiamo geneticamente, non si possono cambiare.
Nessuna di noi può allungarsi le gambe, o può restringersi la misura delle ossa del bacino… una radiografia total-body mostrerebbe l’ineluttabile. Poi certo, possiamo migliorare la postura generale potenziando e tonificando la muscolatura (che non è poco), ma le misure “strutturali” sono quelle e non si scappa.
E quale donna non vorrebbe avere un fisico statuario, con proporzioni “auree”, con un seno che sta in una coppa di champagne, con un sedere sodo e con un viso da angelo o da passionaria, con labbra sensuali e sguardo seducente, ecc.
E invece molte di noi si devono accontentare del fisico che madre natura le ha dato e se proprio non riescono ad accettarlo basta che si attacchino dei “pezzi di plastica” per avvicinarsi al modello ideale, senza per altro raggiungerlo mai.
Ma cosa dire degli uomini che tanto parlano del corpo ideale e desiderabile della donna?
Sulla falsa riga della citazione iniziale, vorrei scrivere quello una donna potrebbe desiderare da un corpo maschile:
“Se (le donne) amassero gli uomini con la pancia gonfia e flaccida, i media ci bombarderebbero di immagini di uomini senza un filo di grasso, con i muscoli segnati, con addominali a forma di tartaruga e con bicipiti da urlo? Penso che questo sia l’ideale di uomo per molte, non l’uomo secco o grosso, ma che abbia un fisico abbastanza possente e con i muscoli in rilievo… è inutile che ci prendiamo in giro”.
Ecco, questo è il modello di fisico maschile che vorrei vedere in giro… diciamo tipo quelli che fanno vedere nelle pubblicità dei profumi per uomo, tanto per intenderci. Ma purtroppo questo modello di uomo scarseggia per le strade.
E come mai raramente si sentono donne che pronunciano frasi tipo quella che ho scritto ora, mentre moltissimi sono gli uomini che non si fanno scrupoli a pronunciare la stessa frase al femminile?
Sarà che gli uomini sono più esigenti delle donne? O sarà che le donne sono portate a guardare altre cose e non solo l’aspetto fisico?
Ma come mai noi donne dobbiamo farci rovinare la vita dai desideri e dalle fantasie maschili, mentre loro poco si preoccupano delle fantasie e dei desideri di noi donne?
Gli stereotipi ci dicono che una donna è maggiormente attratta dallo staus del maschio, piuttosto che dall’aspetto fisico, per cui essa viene sedotta da ciò che l’uomo possiede, cioè un’auto di lusso, un ruolo di potere, un conto in banca cospicuo, ecc.
Ma sarà vero? E se fosse vero la frase precedente diverrebbe: “Se le (donne) amassero gli uomini sfigati e rammolliti, i media ci bombarderebbero di immagini di uomini affermati, sicuri di sé, dinamici e affascinanti?”.
È questo ciò che desiderano le donne, più ancora dei muscoli segnati e dell’addome a tartaruga?
Ma se di questi ultimi in giro se ne vedono pochi, anche dei primi non c’è molta abbondanza… gli uomini affermati e al potere sono già abbastanza impegnati con il potere.
E allora, in conclusione non mi resta che constatare che uomini e donne vivono su due pianeti diversi, alieni gli uni rispetto alle altre… ogni tanto avvengono degli incontri ravvicinati, ma poi tutto si disperde di nuovo nel vuoto siderale. Per poi ricominciare il viaggio, sempre alla ricerca di un pianeta ospitale sul quale atterrare… tra corpi di maschi e di femmine… potenti, belli, rotondi e sodi e forti e fragili e dolci e morbidi… i sogni…
Leave a Comment