Uno dei disturbi più comuni legati al corpo femminile è quello del prurito intimo. Si tratta di una condizione non particolarmente dolorosa, ma molto fastidiosa che impedisce spesso il normale svolgimento di una giornata lavorativa, mettendo a disagio la donna che ne soffre.
Un disturbo del genere spesso viene curato con pomate e lozioni, lavaggi sterili e a volte l’assunzione di medicinali, come l’antibiotico, che impedisce la formazione di batteri dannosi nel corpo.
Ma è il caso di prendere medicinali importanti per un prurito? Spesso i rimedi naturali sono molto più efficaci e duraturi, e riescono a farci raggiungere un benessere completo, senza nessuna controindicazione. In particolare il prurito intimo può essere curato con semplici accorgimenti alimentari. Il prurito, o comunque ogni tipo di infezione che interessa il tratto vaginale (leggere cistiti comprese), è dovuto ad una alterazione del naturale PH della pelle.
Questo spesso è dovuto ad una assunzione di zuccheri massiccia, tale da alterare il nostro equilibrio e da procurarci un disagio. Per poter alleviare e nel migliore dei casi far scomparire il prurito è quindi sufficiente eliminare per un periodo di tempo più o meno lungo, ogni tipo di zuccheri dall’alimentazione.
Quindi banditi pane e pasta, formaggi e dolci, zucchero nel caffè o in altre bevande, e ogni tipo di cibo che possa contenere zuccheri semplici o complessi. Per mantenere un’alimentazione comunque completa, si può ovviare con altri cereali, come il farro o l’orzo, oltre a massicce dosi di succhi senza zucche di frutti rossi, che mantengono sana la flora uterina.
Infine è regola di buona abitudine piuttosto che di “cura naturale” bere acqua naturale in abbondanza.
verissimo!!! Confermo quanto detto nell’articolo. Complimenti per il sito, mmi piace molto, se posso aggiungere per il prurito intimo importantissima anche una corretta igiene, l’uso di fermenti lattici per la flora intestinale e l’utilizzo di slip in pura fibroina di seta. 🙂