La plastica la si trova dovunque sul nostro pianeta e i nostri mari ne sono anche inquinati, ma, per la prima volta, è stata rivelata anche nello spazio, e precisamente sulla luna di Saturno, Titano.
La sonda Cassini ha trovato piccole quantità di propilene, un prodotto chimico usato sul nostro pianeta per realizzare contenitori di stoccaggio, nell’atmosfera della più grande luna di Saturno.
Titano costituisce uno dei pochi corpi del sistema solare, con una significativa atmosfera fatta di idrocarburi. Tale scoperta potrebbe aiutarci a capire meglio come funziona la chimica di Titano, che molti scienziati considerano simile a quella del nostro pianeta, in età antica, prima che l’ossigeno divenisse un ingrediente significativo.
La piccola quantità di propilene è stata identificata nella bassa atmosfera di Titano dallo spettrometro a infrarossi della sonda Cassini (CIRS), che riesce a misurare il calore emesso da Saturno e dalle sue lune.
La scoperta della sostanza chimica spiega un mistero, che aveva portato alla luce Voyager 1, nelle sue osservazioni di Titano nel 1980. La sonda aveva rivelato che i gas, nell’atmosfera brunastra della luna, erano costituiti da idrocarburi, sostanze chimiche che compongono principalmente i combustibili fossili sulla Terra. Voyager aveva trovato anche propano, un comune combustibile per stufe portatili e propino, uno dei componenti più leggeri.
Per questo motivo, gli scienziati si sono sempre chiesti se nell’atmosfera di Titano fosse presente anche il propilene, anch’esso a tre atomi.
Leave a Comment