La compagnia di un animale ha molti vantaggi: gli animali amano incondizionatamente il loro padrone, non lo giudicano, sono pronti a seguirlo e non chiedono nulla in cambio.
La pet therapy non è una novità assoluta e neanche molto recente.
Difatti, già nel terzo millennio a. C., un medico greco diceva che per curare l’insonnia bisogna andare a cavallo.
Da sempre, insomma, l’uomo è consapevole del benefico effetto che la compagnia di un animale può portare alla psiche umana. Anche se le radici di questo tipo di intervento sono lontane nel tempo, la diffusione di questo tipo di terapia è recentissima.
E’ stato solo negli anni settanta che si è cominciato a considerare con attenzione il rapporto uomo animale, sia in campo psicologico che medico. Tutto è nato casualmente dall’incontro tra un cane di uno psichiatra ed un bambino autistico, che iniziando a giocare con l’animale, interruppe il suo isolamento con il mondo esterno. Da allora la pet therapy ha visto aumentare ogni giorno di più i suoi sostenitori ed oggi è praticata in molti contesti ed in moltissime parti del mondo.
Questo tipo di approccio si è rivelato efficace soprattutto come sostegno alla cura della depressione e dell’ansia, ma è utile anche nei casi di malattie psicologiche più serie come la schizofrenia.
Gli studi condotti sulle persone sottoposte a questo tipo di trattamento ne hanno ampiamente dimostrato la sua efficacia.
La presenza di un animale, può svolgere la funzione di ammortizzatore in particolari condizioni di stress e di conflittualità e può rappresentare un valido aiuto per pazienti con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie se bambini o anziani, ma anche per chi soffre di alcune forme di disabilità e di ritardo mentale e per pazienti psichiatrici.
Alcuni studi condotti hanno dimostrato che accarezzare un animale, oltre ad aumentare la coscienza della propria corporalità, essenziale nello sviluppo della personalità, si rivela utile per la riduzione della pressione arteriosa, contribuisce a regolare la frequenza cardiaca, calma la tensione muscolare, riduce l’ansia, attenua la depressione e aiuta a combattere lo stress.
L’animale più adatto per chi soffre di depressione è il cane, per la sua fedeltà e per l’affetto che questo animale sa dare. Per una persona depressa prendersi cura di un cane, può contribuire a far vincere la sua sensazione di solitudine;è un modo per riempire le giornate vuote; offre spunti di gioco e di conversazione; col tempo la relazione affettiva che si creerà tra uomo e animale, avrà effetti positivi su tutta l’emotività del paziente.
verissimo….