Hanno vinto la seconda edizione di Pechino Express dimostrando carattere e simpatia, adesso per Marco Maddaloni e Massimiliano Rosolino il prossimo passaggio è un programma in TV. Almeno questo è il loro desiderio, che ne dirà mamma Rai?
Inutile negarlo la versione 2013 di Pechino Express ha messo insieme un mix di personaggi molto più simpatico e godibile rispetto alla passata edizione. E se l’antipatia dei laureati, l’acidità delle modelle e le lamentele continue (con annessi discorsi filosofici) dei figli di hanno fatto storcere il naso a qualcuno, come non ammirare lo spirito agonistico degli sportivi, le trovate geniali (e spesso al contempo demenziali) della Marchesa, oppure, il rapporto sempre più schietto tra padre e figlio?
Tant’è che il successo del programma è secondo noi dovuto soprattutto a questo. Proprio per tutti questi motivi, soprattutto gli sportivi, coppia che ha vinto questa edizione di Pechino Express, sperano di avere l’opportunità di condurre un proprio programma, magari dedicato agli sport “minori”, che strizzi l’occhio agli sport estremi. Le lacrime di commozione di Massimiliano Rosolino alla vittoria lo hanno reso ancora più umano ed apprezzabile, così come le battute in napoletano stretto che si scambiava con Marco Maddaloni. Sicuramente, i due dovrebbero avere un’opportunità. Alla fine in TV siamo abituati a vedere di peggio e ad assistere a flop annunciati.
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