Dopo l’uscita in sala del film “Noi siamo infinito”, l’attrice Nina Dobrev racconta alla rivista Seventeen South Africa quanto e come ha influito la passione per la recitazione nella sua vita privata.
Da studentessa alla Scuola delle belle arti, le sue giornate erano piene di attività, come la danza, pallavolo e lavoretti dopo-scuola, per non parlare della ginnastica competitiva e della sua prima parte nel film “Degrassi: The Next Generation”.
L’attrice ha dichiarato: “recitare è bellissimo ma ho perso anni di scuola perché ero sempre in giro e mi sentivo leggermente fuori posto”.
Nell’intervista, Nina Dobrev racconta come ha cercato di costruire la sua vita – credendo in sè stessa e rimanendo fedele ai suoi principi:
É difficile credere che ti sia sentita una persona esclusa dal gruppo. Come ha influito l’ambiente scolastico in questo?
Avevo molti amici in gruppi diversi – ma non ho mai legato con un gruppo in particolare. Ero un’atleta ma mi occupavo anche di arti visive e di teatro. Sono stata trascinata in diverse direzioni e mi sentivo inutile. Ma non me ne pento, perché ho provato un pò tutte le discipline e questa è stata l’utilità della scuola. Si cerca quello che più ti piace e che ti rende felice. Io ho trovato la felicità nella recitazione.
Ti sei sentita come una persona inutile?
Penso che le persone timide, escluse dal gruppo,
Secondo te, qual è la chiave giusta per una buona relazione?
Bisogna sempre sorridere! Penso che le persone dovrebbero avere accanto qualcuno che li faccia sorridere. Quando svanisce il sorriso, finisce la relazione. Avere buone e cattive esperienze con i ragazzi fa parte della crescita di ognuno di noi. Dovremmo stare con una persona che ci renda felici.
Come può una ragazza trovare questo genere di relazione?
Le relazioni migliori sono quelle che nascono da una semplice amicizia. Penso che bisogna essere innanzitutto ottimi amici per vivere una buona relazione. Sai, quando si ha il primo appuntamento con qualcuno, solitamente ci si veste con eleganza e all’appuntamento si mostra la parte migliore di sè. In quel momento non si è reali e leali con se stessi. Se invece si è amici prima, non c’è nè inganno e nè finzione.