Ha origini baresi Nicholas Caporusso, il genio dell’informatica che ha rinunciato a un milione di dollari per rimanere in Italia e creare lavoro.
Perchè lo ha fatto?
Nicholas, sostiene che, per una borsa di studio promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e da lui vinta dovrà rimanere fino a giugno 2013 in Italia. Ma il vero motivo lo si capisce solo quando si continua a leggere nel suo curriculum tutto ciò che ha fatto per questo Paese.
E’ vero la borsa di studio evita il cosiddetto fenomeno dei cervelli in fuga, ma lui non è certo tipo che si fa condizionare dai soldi. Lui crea perchè adora farlo. I suoi cavalli di battaglia sono le applicazioni per computer e cellulari di ultima generazione. In particolare ha sviluppato un guanto per la comunicazione dei sordo-ciechi che gli ha permesso di vincere, nel 2009 il primo posto per il bando Principi Attivi e una proposta di un milione di dollari da un magnate americano.
Nonostante la grossa rinuncia fatta, Nicholas lavora come ricercatore e consulente nella sua associazione Qiris dove da anche lavoro a dieci persone. Inoltre ogni anno organizza l’evento BeMyApp dove, 750 iscritti (sviluppatori e imprenditori di “app”) presentano in tre giorni un’idea per un’applicazione. Alla fine dell’evento solo dieci app vengono realizzate.
Altra iniziativa portata avanti dal giovanissimo informatico sono i seminari Follow-up, finanziati dalla Regione Puglia per insegnare ad altri ragazzi a diventare sviluppatori e imprenditori di app.
Nicholas è proprio un esempio d’imprenditore da cui dovrebbero tutti prender spunto.
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