Sarà perchè il codice etico di questo mestiere ne impedisce la diffusione o sarà perchè da poco si sta riaffermando, certo è che si tratta di un lavoro poco conosciuto che potrebbero fare tutte le persone attente e curiose.
Il mystery shopper e la modernizzazione di ciò che già negli anni ’60 il sig. Caprotti, fondatore di Esselunga, faceva nei suoi punti vendita fingendosi cliente per controllare che tutto andasse bene. Ovviamente l’idea funzionava perchè molti non conoscevano il suo aspetto fisico. Oggi molti retail si sono resi conto dell’importanza del controllo qualità in incognito e si affidano a società come: Eurisko, Doxa, KOI e Pragma. Questi sono solo alcuni degli istituti di ricerca che si occupano della selezione di mystery shopper e per i quali è facile lavorare, basta avere le seguenti caratteristiche: dinamicità, autonomia, precisione e occhio critico.
Una volta scelti dalla società, si viene inseriti in un programma di visite organizzato e si è inviati in anonimato, a svolgere controlli sul posto. Elemento fondamentale del mystery shopper è non dire a nessuno che si svolge questo lavoro. Neanche agli amici più cari devono saperlo, onde evitare di incontrarli e far saltare la copertura.
Dopo aver effettuato la visita, il mistery shopper è tenuto a compilare un questionario on-line, da inviare alla società con risposte a domande del tipo: “Quanto tempo ha aspettato prima di essere servito?”, “Il commesso è stato cortese nei suoi confronti?”. La società poi, metterà insieme tutti i dati forniti dai vari mystery di zona e invierà i risultati alla catena di negozi che ha richiesto il servizio.
Come potete capire il lavoro di mystery shopper è molto interessante, ma non continuativo: si può essere chiamati una volta al mese o una volta a settimana, tutto sta ad iniziare e svolgere il lavoro con massima precisione per essere richiamati. I pagamenti partono dai 15 euro per ogni visita e salgono in base alla destinazione e alle caratteristiche del controllo da effettuare. Altro vantaggio è il rimborso spese di benzina, telefonate ed eventuale acquisto di prodotti (proprio per recitare al meglio la parte del cliente).
Come fare a diventare uno dei migliori mystery shopper della zona?
Innanzitutto avere molta memoria: vestirsi in maniera del tutto normale per non destare sospetti; non fissare lo sguardo su persone in particolare; chiedere di esser serviti come fareste solitamente; magari parlare al telefono e nel frattempo cogliere aspetti importanti.