Oltre a tutti i luoghi comuni più o meno giustificati, adesso anche il meteo cerca di spaccare in due l’Italia, e nei prossimi giorni ci riuscirà di certo, considerata la perturbazione che minaccerà il Nord Ovest e l’anticiclone che invece invaderà con prepotenza tutto il resto della Penisola. Ebbene si, da domani Val D’Aosta, Lombardia e Piemonte sarebbero addirittura a rischio intervento della protezione civile a causa della perturbazione, di origine atlantica, che porterà forti rovesci sulle dette regioni. Cosa completamente diversa nel resto d’Italia, in cui è stato emesso l’”allarme caldo”.
Le città interessate saranno: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia e Verona. Tra oggi e domani il picco più alto dell’anticiclone si abbatterà impietoso sulle grandi città italiane, toccando vertici di 40 gradi percepiti e diventando un rischio non solo per le “minoranze” come vecchi, bambini e malati cronici, ma anche per le persone sane che dovranno fronteggiare l’ondata di caldo sconvolgente. Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia registreranno le situazioni più calde con 39 gradi effettivi.
L’umidità torrida ci farà compagnia fino a tutta la giornata di venerdì, per scemare leggermente tra sabato e domenica. Ma un altro anticiclone è dietro l’angolo, e resterà con noi per tutto luglio… Diversala situazione al nord ovest, come accennato, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e poi Veneto dovranno fare i conti nelle prossime ore con temporali anche molto intensi, accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento.