Il mal di testa è un fenomeno per alcuni sottovalutabile. Per altri, invece, questo disturbo diventa un vero e proprio spauracchio che costringe chi ne soffre a giornate intere al buio, silenzio e riposo costante. Lo stesso dicasi per i dolori articolari al collo e alla schiena, che, specialmente per chi svolge lavori d’ufficio, sono fastidi che spesso inibiscono il vero e proprio lavoro.
Come fare per evitare di ricorrere continuamente a farmaci analgesici e antidolorifici?
Pochi e semplici esercizi posturali possono aiutare coloro che sono soggetti a questi dolori, in maggioranza donne, ad alleviare il fastidio e nei casi più lievi, addirittura ad eliminarlo. Lo studio è stato effettuato dai ricercatori dell’ospedale Le Molinette di Torino guidati dal professor Franco Mognini, ed è stato pubblicato sulla rivista Plos One: le ‘cavie’ sono stati 2.000 dipendenti comunali che lamentavano proprio questo tipo di fastidio che comprende la testa, il collo e tutte la schiena. A termine del programma durato sette mesi, nell’arco dei quali i partecipanti allo studio hanno praticato alcuni esercizi nelle ore di lavoro, è stato rilevato che il mal di testa è diminuito del 34%, mentre i dolori al collo del 29%.
Conseguentemente a questo ottimo risultato, si è anche ovviamente registrata una diminuzione dell’uso di farmaci per alleviare il dolore, molti dei quali hanno beneficio effimero paragonato ai danni che procurano soprattutto alle mucose dello stomaco. La regolarità dell’esercizio da seduti è stata ricordata ai pazienti tramite un bollino rosso, applicato sulla scrivania come se fosse un promemoria. I pazienti esercitatisi a cadenza regolare tutto il giorno, completavano poi la ‘terapia’ a casa, attraverso impacchi caldi sulle zone interessate dal dolore.
Il risultato davvero importante, che però emerge da questo studio, è l’importanza di un metodo alternativo di curare i dolori che normalmente vengono trattati con infiltrazioni o terapie farmacologiche, conseguenti ad esami più o meno invasivi (ecografie con contrasto o radiografie). Quello che il professor Franco Mognini raccomanda è un’accurata valutazione della situazione fisica del paziente! Valutare il danno ed agire di conseguenza con gli strumenti più semplici a disposizione è il metodo migliore per agire: rivolgersi quindi ai fisioterapisti e agli osteopati specializzati, che con semplici (per loro) manipolazioni, esercizi e movimenti, riescono ad apportare alla zona malata un beneficio più duraturo ed efficace di qualsiasi antidolorifico.
I dettagli per individuare la causa del dolore sono importanti e vanno dalla localizzazione, al momento della giornata in cui il dolore si presenta. Attenzione però: la maggior parte di questi disturbi sono dovuti ad una postura errata, per cui spalle dritte e testa in alto, anche (e soprattutto) davanti ad una scrivania!
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