Non c’è più da preoccuparsi per tutti i fidanzati che dal 2007 ad oggi hanno agganciato il loro lucchetto al lampione del ponte Milvio a Roma. È stato infatti deciso che, per preservare la bellezza del ponte, i lucchetti fossero spostati giù vicino al Tevere in modo da non deludere tutte quelle coppie che hanno espresso un desiderio buttando giù nel fiume la chiave del loro amore.
All’uscita del film “Ho voglia di te”, tratto dall’omonimo libro di Moccia, i primi ragazzi romani avevano iniziato a porre il loro simbolo d’amore sui lampioni e, man mano con gli anni, era diventata un’usanza anche per gli stranieri in visita nella capitale; per non parlare dei venditori ambulanti che hanno approfittato della tendenza per farne un commercio vero e proprio.
Prima della decisione definitiva, il Municipio aveva messo il sindaco Alemanno alle strette per via della pericolosità che stavano assumendo i lampioni, dato il peso dei lucchetti. Alemanno, però, ha voluto interpellare Federico Moccia per trovare un lieto fine. E così il sindaco ha rassicurato tutti: «Il municipio preparerà un progetto: metteremo un parapetto e transenneremo l’area, dei lampioni, sarà una cosa bella»; «quando ci sarà la piena li toglieremo». «Metteremo un cartello con su scritto: gli innamorati da quella parte».
Il sindaco è orgoglioso di questa nuova usanza, perchè richiama molti turisti ed è stata copiata in tutto il mondo, come le monetine della fontana di Trevi. Nonostante la bella iniziativa, però, i commenti negativi sono piovuti da tutte le parti: chi ha additato il sindaco per non aver interpellato i cittadini, chi lo accusato di non saper decidere da solo e chi ha insultato lo scrittore puntualizzando che Roma è bella così senza lucchetti.
Da innamorata, sostengo il sindaco perchè sono poche le volte in cui i giovani vengono considerati dalle cariche politiche e perchè come i Romani hanno lasciato a noi bellezze monumentali, noi giovani nel nostro piccolo lasceremo un simbolo della società di oggi… che poi possa non piacere esteticamente questo è da discutere: direste che è bella la Tv che proponiamo oggi, fatta di talk show e porcherie varie? Meglio non scendere nei particolari, di sicuro nessuno è così innocente da poter metter sotto accusa le scelte degli altri!
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