Studi hanno dimostrato che l’olio essenziale di menta ha benefici, contro la sindrome dell’intestino irritabile, un insieme di sintomi che includono dolori addominali, crampi allo stomaco, gonfiore, costipazione e diarrea, che colpisce il 20 % della popolazione.
Quando sentiamo parlare di menta, associamo subito il nome di questa pianta aromatica, dal tipico sapore pungente e piccante, al possibile gusto delle caramelle o di un gelato.
Ma non tutti sanno che la menta è anche un’erba medicinale, che è usata per trattare una vasta gamma di dolori addominali. L’olio estratto dalla pianta della menta contiene dei composti, ma il più abbondante e forse il più importante, dal punto di vista farmacologico, è il mentolo.
Gli studi hanno dimostrato che l’olio di menta ha benefici nei pazienti, che soffrono della sindrome di intestino irritabile, un insieme di sintomi che includono dolore addominale, crampi allo stomaco, gonfiore, costipazione e diarrea. Una spiegazione è che l’olio di menta– nello specifico, il mentolo – blocca i canali del calcio, che ha l’effetto di rilassare i muscoli nelle pareti dell’intestino. Recentemente, Alex Ford, un ricercatore dell’Università McMaster, ha concluso che, invece dei medicinali popolari, l’olio di menta dovrebbe essere, in prima linea, per la difesa dell’intestino, contro l’IBS.
Inoltre, la menta può, temporaneamente, alleviare il prurito causato dalle punture degli insetti, eczema e altre lesioni, incluse eruzioni cutanee causate dall’edera.
Il tè alla menta può essere anche usato come colluttorio per i bambini, per contrastare il mughetto, come mezzo, per ridurre la nausea durante la gravidanza, per le donne che vogliono evitare medicinali forti.