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Lesioni spinali: da Losanna arriva una piccola speranza

I topi paralitici ritrovano l’uso delle gambe grazie alla ricerca e una piccolissima speranza si accende anche per i paralitici.

Le lesioni spinali, si sa, sono quanto di più definitivo possa accadere di brutto ad una persona. La più lieve può provocare gravi menomazioni, e nel peggiore dei casi si resta paralizzati. Ma ora sembra che la ricerca medica abbia acceso una piccola speranza per chi è costretto da un incidente a vivere su una sedia a rotelle in condizioni di immobilità.

I risultati condotti su un gruppo di cavie animali, topi bianchi, hanno fatto registrare una riacquisizione, in alcuni esemplari, totale dell’uso degli arti inferiori dopo una grave lesione. Grégoire Courtine, giovanissimo (37anni) capo del laboratorio di Spinal cord repair presso il Swiss Federal Institute of Technology di Losanna afferma che il loro scopo è quello di ripristinare il movimento volontario degli arti inferiori dopo una serie lesione al midollo.

L’obbiettivo è ambizioso e i risultati incoraggianti sugli animali lasciano trasparire una concreta speranza, anche se, molto cautamente, Courtine sottolinea che non si sa ancora che tipo di effetto possa avere una tale cura sugli essere umani. Entro un paio d’anni, a Zurigo, il team di Courtine potrebbe avviare la fase due della ricerca, incentrata sugli effetti sull’uomo della cura che ha permesso ai topini da laboratorio di ritornare a correre.

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