Sono passati quasi quattro mesi dalla tragica scomparsa di Cory Monteith, a causa di un’overdose di eroina e alcol – e la sua fidanzata e collega della nota serie televisiva “Glee”, Lea Michele, ha sofferto molto, per la perdita del suo caro compagno. In una nuova intervista, sul numero di dicembre della rivista “Elle”, la giovane attrice ha raccontato come ha affrontato quei giorni, che hanno susseguito la terribile notizia e di come l’amicizia con Kate Hudson sia stata importante in quel processo.
Ha rivelato: “la chiamai e le dissi che non sapevo dove sistemarmi, dal momento che la mia casa brulicava di giornalisti. Senza pensarci, mi ha detto ‘verrai a stare da me’”. E a quanto afferma la 27enne, Kate Hudson ha fatto molto di più, accogliendo anche la sua famiglia e i suoi amici; ha aggiunto: “ha permesso alla mia famiglia e ai miei amici di farmi visita. Faceva in modo che nel frigo non mancassero i miei succhi preferiti. Non riuscirò mai a ringraziarla, veramente, per tutto quello che ha fatto per me”.
Le due attrici si sono conosciute nel 2012, quando Kate Hudson
L’attrice ha anche spiegato le difficoltà, nel superare il lutto: “ora che sono in questa situazione, si può scegliere di rialzarsi, ed è quello che ho intenzione di fare…so che Cory vorrebbe che io prendessi in mano la situazione e mi servissi di essa, per aiutare altre persone. Non so se lo farò. Non so come farlo”.