Le prossime Olimpiadi sono ormai vicine, si svolgeranno a Sochi e tutti sono impazienti di assistervi, nel mentre però gli occhi rimangono silenziosamente puntati sull’emblematica torcia che, in questi giorni, è in viaggio per la Russia.
Pare però che il percorso da affrontare sia continuamente interrotto e minato dallo spegnimento della stessa fiaccola, in due giorni, raccontano i media, si è spenta ben quattro volte costringendo gli agenti della sicurezza ad intervenire cercando di ravvivare la fiamma con i propri accendini.
Ecco così nascere un vero e proprio caso che mette in imbarazzo le autorità russe pronte, dal canto loro, a richiedere l’intervento risolutivo degli esperti per consentire alla fiaccola di continuare il suo viaggio senza più superflue interruzioni.
La stampa, però, tralascia queste affermazioni e focalizza
Il terrore di tutti è che questi eventi possano ripetersi e che il difetto di produzione possa invalidare anche le altre fiaccole rimanenti. Nel frattempo, per dissolvere ogni dubbio, il partito di Putin ha chiesto di andare a fondo nella vicenda visto il salato investimento che ammonta a 4,8 milioni di euro.