La Cortellesi risponde a Paola Ferrari sulle offese a Servizio Pubblico

L’apparentemente pacata comica, attrice e conduttrice Paola Cortellesi, stupendo un bel po’ di persone, durante uno sketch sul femminicidio trasmesso a Servizio Pubblico, avrebbe offeso la conduttrice della domenica, Paola Ferrari.

In un momento in cui le donne lottano unite contro la violenza sul sesso femminile e il femminicisio, l’ideale non è proprio quello di vedere due donne del mondo dello spettacolo dirsele di santa ragione e mettersi, dunque, l’una contro l’altra. E’ quello che è successo a Paola Cortellesi e Paola Ferrari.

La comica, in uno spot sul femminicidio andato in onda a Servizio Pubblico, ha interpretato una sketch tratto dal libro di Serena Dandini, Ferita a Morte, che racconta di una donna morta per violenza, che dall’aldilà narra la sua vita tormenta sulla terra. Ad un certo punto, la Cortellesi, nello spot afferma:

Paola Cortellesi Servizio Pubblico“Meglio morta che vedere un’altra volta la Domenica sportiva con l’Illuminata, con la presentatrice piena di luce che pare la Madonna. Quella bionda che dice i risultati con le labbra di rossetto forte e gli orecchini di lampadario. A lui piaceva tanto. A me invece me faceva proprio schifo”, riferendosi ovviamente a Paola Ferrari.

Non tarda ad arrivare la risposta della Ferrari, che incredula e indignata dalle parole della Cortellesi, non chiede delle scuse, quanto delle spiegazioni a riguardo e afferma :

“Queste parole sono state per me come una coltellata, un atto di violenza verbale inaudito, oltretutto in uno spot a difesa delle donne“.

L’attrice, però, a sua volta replica ancora una volta, spiegando innanzitutto che la Ferrari non è citata nel testo e che quindi non deve sentirsi presa in causa; poi aggiunge: “Non si tratta di uno spot. Come molte altre attrici sono stata chiamata e con piacere ho interpretato uno dei bellissimi monologhi teatrali scritti da Serena Dandini sul femminicidio”.