Il web e i giornali, come ben sappiamo, sono sempre ricchi di nuovi gossip accompagnati da foto, spesso frutto di veri e proprio appostamenti o inseguimenti attuati dai paparazzi. Questa volta, però, il lavoro di uno di questi paparazzi è evoluto in tragedia, in quanto un fotografo è stato investito mentre stava immortalando il cantante Justin Bieber.
Il triste episodio è avvenuto ieri a Los Angeles. Il cantante canadese Justin Bieber, alla guida della sua Ferrari bianca, era stato fermato dalla polizia nelle vicinanze di Sepulveda Boulevard; il fotografo, ancora non identificato, vista la scena ha, ovviamente, voluto immortalarla e, dopo alcuni scatti iniziali fatti da lontano, ha attraversato la superstrada per fare altre foto a distanza più ravvicinata.
E’ stato mentre il paparazzo ha cercato di riattraversare la superstrada per tornare alla sua autovettura che è avvenuto l’incidente, in
Bieber, che non ha assistito all’incidente, dopo aver espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia della vittima, ha rilasciato una dichiarazione che lascia alquanto perplessi.
Il cantante ha, infatti, dichiarato: “Che questa tragedia serva a fare approvare finalmente una legge che protegga la vita e la sicurezza di celebrità e poliziotti, di gente del pubblico che non c’entra niente e degli stessi fotografi’‘, attribuendo, in questo modo, all’uomo stesso la colpa della sua morte. Insomma, è stato un po’ come dire che se l’è andata a cercare.
Beh, forse il cantante avrebbe fatto bene ad evitare di esprimere questo auspicio proprio in un momento del genere.