Joseph Gordon-Levitt è diventato un famoso attore di Hollywood con film che vanno da “500 giorni insieme” al blockbuster “il Cavaliere Oscuro – Il ritorno”, ma lui ammette di voler ancora crescere nella carriera cinematografica. Ora il 32enne farà il suo debutto alla regia con un film, che ha anche scritto ed interpretato, dal titolo “Don Jon”.
La storia segue le vicende di un ragazzo, ossessionato dalla pornografia, che si innamora di una ragazza che, al contrario, guarda troppi film romantici.
Joseph Gordon-Levitt ha rilasciato un’intervista su Fox 411, spiegando la scelta dei temi e come lavorare con Christopher Nolan lo abbia aiutato a prepararsi, per questo importante passo nella sua carriera. Alla domanda sul perché la scelta di un film indipendente, Joseph Gordon-Levitt ha risposto:
“Volevo raccontare una storia su come la gente, a volte, tratta l’altro più come un oggetto che come persona, e in che modo i media possono avere un ruolo in questo. Ho sempre prestato molta attenzione alle reazioni, che le persone hanno di fronte ai film, alla tv, e a cose del genere, perché sono un attore da quando ero un ragazzino e di recente, ho sentito molte persone dire: ‘perché non può essere la mia vita come quella del film in cui eri?’ o
Joseph Gordon-Levitt ha, infine, commentato il lavoro difficile da regista e rivelato il suo “maestro”: “solitamente si considera il regista come qualcuno che inventa un film, che prende vita, e questo è vero, fino ad un certo punto, ma ci sono un sacco di dettagli logistici…il lavoro non è così romantico, come si crede… Io l’ho visto fare da alcuni dei miei maestri come Christopher Nolan, quando per esempio si occupò di “Il Cavaliere Oscuro – il ritorno” e “Inception”…mi ha preparato”.
In Italia, si prevede l’uscita del film il 24 ottobre.