Josefa Idem: un primato di longevità e di impegno sociale

A quasi 48 anni ha esordito a questa edizione delle Olimpiadi di Londra 2012. Per lei è l’ottava Olimpiade e dopo le sue cinque medaglie olimpiche, una per la Germania e le altre per l’Italia, è ancora in acqua per farci sognare. Stiamo parlando di Josefa Idem, la campionessa mondiale e olimpica di K1 (kayak individuale), la più longeva atleta che la nostra nazionale ricordi.

josefa idem olimpiadi londra 2012La grandezza di Josefa però non sta solo nella longevità atletica che anche a 48 anni le permette di gareggiare a livelli altissimi, ma soprattutto nella costanza, nell’impegno e nella dedizione che la Idem mette in tutto ciò che fa. Otto Olimpiadi vogliono dire 32 anni vissuti sempre al meglio, a bordo del suo kayak, ad allenarsi e a sudare, ma anche 32 anni vissuti da donna, madre e personaggio pubblico che mette in gioco la sua immagine per il bene comune.

L’atleta nata e cresciuta in Germania, nel 1990 sposa il suo allenatore Guglielmo Guerrini e diventa cittadina italiana: un grandissimo acquisto per lo sport tricolore che comincia ad assaporare con lei le gioie delle medaglie europee, mondiali e olimpiche con il K1.

Dalle Olimpiadi di Atlanta ’96, Josefa comincia a volare davvero alto con il bronzo nel K1 500 m, e da allora in poi è l’inizio di un periodo di grandissimo successo: dal 1997 al 2002 3 titoli mondiali (e altri 10 piazzamenti sul podio), 5 titoli europei e la medaglia d’oro nel K1 500 m ai Giochi della XXVII Olimpiade di Sydney del 2000.

Dopo un periodo di sospensione dell’attività josefa idem medaglieagonistica per la seconda maternità nel 2003 (la nascita del suo primogenito risale al 1995), Josefa non vuole lasciare definitivamente la canoa, così si allena per bene e alle Olimpiadi di Atene 2004 piazza il grandissimo risultato dell’argento olimpico: erano passati appena 15 mesi dal parto.

Ha 40 anni e non vuole smettere, a 44 anni a Pechino 2008 vince un altro argento olimpico e ora a Londra combatte per una medaglia importante, avendo passato con facilità questa mattina le batterie di qualificazione.

Un medagliere ricco, una famiglia felice eppure la vita di Josefa non è solo questa: dal 2001 al 2007 ha rivestito un ruolo politico nelle liste dell’Ulivo, venendo nominata assessore allo sport per il Comune di Ravenna. Inoltre la Idem è stata testimonial della campagna di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, sulla donazione degli organi e a favore dell’associazione internazionale Emergency.

Una vita abbastanza impegnata per una donna che ama il “combattimento” in acqua e che promette, con la sua bracciata leggera e rapida, di regalarci, se non altre medaglie, ancora tantissime emozioni sportive.