I dati Istat rivelano un lievissimo miglioramento nella produzione industriale del nostro Paese, tra maggio e giugno di è registrato un timido 0,3% in più. Già il mese precedente si era registrato uno 0,1% in più e se la tendenza dovesse confermarsi, si potrebbe anche azzardare a parlare di ripresa.
Tuttavia i dati di produzione rispetto a giungo 2012 restano negativi: – 2,1%. Nel dettaglio, le percentuali con il segno più sono principalmente quelle legate ai beni intermedi e ai prodotti di manifattura. I beni intermedi registrano uno +1,6%, i beni strumentali uno +1% mentre diminuzioni si rilevano per i beni di consumo (-1,2%) e per l’energia (-0,1%).
Nell’ambito della manifattura, i maggiori incrementi sono legati ai settori degli articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+4,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,3%).
Un grande balzo in avanti invece per la produzione automobilistica che fa registrare un incremento del 7,4% rispetto al mese precedente, mentre sempre in calo resta il confronto con il semestre corrispondente dello scorso anno.
Nel confronto tendenziale per giungo 2013, gli unici settori in positivo sono quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,8%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+2,2%).