Dopo avere attinto alla tua immaginazione e alla tua fantasia (vedi le prime due lezioni: decidi cosa vuoi e definisci i tuoi obiettivi), dovresti ora avere in mano una pagina scritta di tuo pugno in cui hai descritto in modo conciso e chiaro ciò che vuoi diventare, essere, ottenere.
Il passo successivo per creare la persona che vuoi diventare e manifestare la donna meravigliosa che risiede in te al 100%, è eliminare le interferenze.
Le interferenze possono essere di due tipi: esterne ed interne.
Quando parlo di interferenze esterne mi riferisco all’ambiente in cui vivi e alle persone che frequenti spesso. In alcuni casi l’ambiente potrebbe essere perfetto ed estremamente fertile per la buona riuscita del tuo obiettivo; ma in altri casi, invece, potrebbe ostacolarti o renderti difficile mettere in atto le azioni necessarie per portare a termine il tuo piano d’azione.
Pensaci un attimo. La città in cui abiti, il paese dove vivi, la casa o l’ufficio in cui lavori, sono in sintonia con gli obiettivi che hai scritto nella descrizione sul tuo foglio? Se la risposta è no, non disperare! Non sei costretta a traslocare di punto in bianco: ragiona piuttosto su alcuni cambiamenti che potresti apportare in termini di comodità e praticità. Ci vuole più luce? Più colore? Potresti mettere in ordine? Buttare via tutto ciò che è inutile? C’è un’attività che va molto di moda e che si chiama Decluttering e cioè eliminare tutto il superfluo e vivere in ambienti ordinati e ben organizzati per migliorare la propria produttività.
Se questo per te è arabo, corri ai ripari e documentati (leggendo il nostro articolo linkato sopra). Modificare e migliorare il tuo ambiente è un primo passo molto importante. E’ un po’ come dire: non vorrai mica iniziare un programma alimentare per perdere peso, con la dispensa zeppa di barattoli di cioccolato, zucchero e brioche?! O assumere una nuova collaboratrice senza avere pensato a dove creare una sua postazione?
L’altro elemento che può causare interferenza esterna è dato dalle persone che frequenti e che vivono attorno a te. Come sei messa a “buone o brutte compagnie”? Hai vicino persone che credono in te, che ti supportano, che ti stimano e ti fanno sentire bene, oppure no? Le persone da cui ricevi la maggior parte dei suggerimenti sono esperte nelle aree in cui ti offrono i loro consigli?
Se la risposta a queste domande ti farà capire che attorno a te le persone non sono la squadra adatta a supportarti positivamente per raggiungere quel che vuoi, allora creati un’altra squadra!
E non sto dicendo di tagliare i ponti con tutta la tua famiglia, se per caso fosse proprio la famiglia l’interferenza limitante: piuttosto stabilisci dei paletti oltre ai quali non permettere a chi ti crea negatività di passare. E valuta, sulla base dei tuoi obiettivi, che tipo di persone potrebbero esserti utili da frequentare per decidere come conoscerle.
Iscrivi ad un corso, oppure ad un circolo, ad un club, ad un gruppo – possibilmente dal vivo, ma eventualmente va bene anche online – frequenta raduni di persone che abbiano la mentalità simile alla tua, positiva, di supporto e che ti facciano sentire accettata e compresa. Perché anche se sei la donna più indipendente ed autonoma del mondo, non c’è nulla da fare; le frequentazioni, anche se indirettamente, influenzano i tuoi comportamenti e la tua vita.
E di conseguenza i tuoi obiettivi e risultati.
Le interferenze interne sono invece i tuoi conflitti interni, le tue convinzioni limitanti, i tuoi paradigmi ed i cliché che hai ereditato dalla tua educazione e cultura. Ne parliamo nel prossimo articolo…
Vale Giuffrè
Success & Styling Coach for Women
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