Il virus dell’herpes è il nuovo alleato contro il cancro

E’ quanto apprendiamo in seguito ad una ricerca a dir poco straordinaria, condotta da un team di medici e ricercatori, svoltasi presso gli istituti universitari bolognesi: il virus dell’Herpes, geneticamente modificato e adeguato in base ai differenti casi di applicazione, risulta avere preziose potenzialità nella lotta contro il cancro.

Questa sorprendente scoperta scientifica, è opera di un gruppo di ricercatori italiani, guidati da Pier Luigi Lollini e Gabriella Campadelli-Fiume, frutto di un costante e instancabile lavoro appassionato di giovani tecnici che ha meritato la pubblicazione su PLoS Pathogen, una rivista Open Access che pubblica importanti scoperte e nuove idee su batteri, funghi, parassiti, virus…

Pare che le cellule tumorali possano essere debellate dal virus dell’herpes riprogrammato. Tale studio dà speranze alle tante persone colpite da cancro., in quanto una volta modificato, Ricercatriceil virus non entra nelle cellule normali – quindi non può provocare le classiche lesioni alle labbra – ma è capace di riconoscere e distruggere i tumori del seno e dell’ovaio che presentano il marcatore HER-2.

Due donne alla guida del laboratorio che ha creato il virus modificato: Gabriella Campadelli-Fiume e Laura Menotti, orgogli italiani. Molti ricercatori nel mondo hanno cercato di produrre virus oncolitici in grado di distruggere le cellule tumorali. Campadelli-Fiume e Menotti sono state le prime ad ottenere un virus herpes efficace  che penetri esclusivamente le cellule tumorali, ma non quelle normali.

L’impegno dei laboratori dediti a questo studio, ha portato a risultati positivi nella cura delle metastasi. Ciò dimostra che il virus riprogrammato è un buon candidato per diventare un nuovo tipo di cura dei tumori.