Secondo un nuovo studio le ragazze adolescenti sono colpite maggiormente dal fumo passivo rispetto ai ragazzi della stessa età. I ricercatori hanno scoperto che quando le adolescenti sono esposte al fumo passivo in casa, tendono ad avere livelli più bassi di colesterolo buono, che riduce il rischio di malattia cardiaca.
Le lipoproteine ad alta intensità (HDL) rimuovono l’eccesso di colesterolo nel sangue e lo trasportano al fegato, dove viene ripartito. A differenza delle lipoproteine a bassa intensità, che possono creare un accumulo che blocca i vasi sanguigni, il colesterolo HDL o “buono” gioca un ruolo fondamentale nel contrastare il rischio di malattie cardiache.
I ricercatori hanno studiato più di 1000 adolescenti, che sono nati tra il 1989 e il 1992 a Perth, Australia. Lo studio ha raccolto informazioni sul fumo nell’ambiente familiare e sulla sua influenza nei figli, che hanno compiuto 17 anni. Nel periodo della disamina, il 48 % dei partecipanti era esposto al fumo passivo in casa. Gli esami del sangue sono stati eseguiti, per misurare i livelli di colesterolo negli adolescenti.
L’autore dello studio, dr. Chi Le-Ha, dell’università di Western Australia, ha affermato:
“nel nostro studio, abbiamo scoperto che le diciassettenni
Dr Le-Ha ha aggiunto: “le scoperte indicano che l’esposizione al fumo passivo in giovane età potrebbe essere un fattore significativo di rischio cardiovascolare, più per le donne che per gli uomini”.
I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.