Anche una cucina, apparentemente pulita, potrebbe essere in realtà piena di batteri e germi, in luoghi che non si immaginano nemmeno. I microbi si diffondono facilmente e si annidano nei pomelli dei cassetti, nei ripiani per le posate, che possono andare nel cibo e poi nel sistema digestivo, provocando danni al nostro organismo.
Anche se i microbi non possono essere visti ad occhio nudo, gli esperti affermano che con un pò di consapevolezza e precisione, è possibile mantenere la cucina pulita e priva di batteri.
Ecco i cinque posti segreti della cucina, che spesso si tralasciano, e che sono più sporchi:
1. la maniglia della porta frigorifero: i microbi della carne, come il pollo, maiale e manzo possono trovarsi quasi sempre sulla maniglia della porta frigorifero. Lo afferma il dottor Eric E. Schadt, presidente del dipartimento di genetica e scienze della genomica alla scuola di Medicina Mount Sinai e direttore scientifico della Pacific Biosciences. La contaminazione incrociata è il più grande problema della cucina; la soluzione migliore è semplice e rapida: lavarsi le mani per prevenire la contaminazione;
2. il rubinetto: l’acqua pulita è essenziale nella preparazione del cibo, ma spesso questo concetto viene trascurato nelle Nazioni sviluppate, che usano l’acqua del rubinetto, considerandola pura ed incontaminata. Ma bisogna avere cautela: se si utilizza l’acqua dal pozzo, bisogna essere consapevoli della possibile presenza di tossine; l’acqua comunale può essere contaminata a causa di un allagamento o di un tubo rotto. Se si usa l’acqua del rubinetto, è bene utilizzare un depuratore;
3. gli strofinacci da cucina: solitamente, la gente pensa che gli strofinacci da cucina siano privi di germi, dal momento che svolgono l’unica funzione di asciugare le mani e le padelle, appena lavate. Ma dopo che gli utensili da cucina sono stati asciugati, lo strofinaccio rimane bagnato: l’umidità attira maggiormente i microbi. È bene cambiare gli strofinacci da cucina spesso e lavarli con candeggina;
4. le spugne: proprio perché si usa la spugnetta per pulire i ripiani o i piatti, ciò non significa che sia pulita. In realtà, le spugne sono gli elementi più sporchi della cucina. La soluzione migliore è quella di rinnovare le spugne regolarmente – non costano molto! Oppure si potrebbe esporre la spugna ad un’elevata fonte di calore, come il microonde, afferma Angela Mariani, professoressa di biologia presso l’università di Maryland;
5. scarico del lavandino: solo perché non si può vedere all’interno, lo scarico del lavandino viene spesso trascurato dalle casalinghe. Ma gli “oscuri” recessi del lavandino sono zone di riproduzione ideale per batteri, muffe e funghi. Col tempo, questi agenti patogeni possono insinuarsi nella vasca del lavello e infettare tutti i piatti puliti. Il dottor Parker suggerisce che è bene versare acqua bollente nello scarico del lavello, settimanalmente, per uccidere i microbi e insetti che vi si annidano. La candeggina può anche sostituire l’acqua bollente.
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