Gwyneth Paltrow è accusata di sessualizzare la figlia, che ha posato in bikini, per promuovere una linea di costumi per bambine dai 4 anni in su, sul suo sito web.
La linea di bikini è tipicamente indossata dalle star del glamour, come Rihanna e Gwyneth anche – ma la nuova collezione è stata destinata alle bambine, sotto i 10 anni. Il polemico bikini da $45 è “ricoperto di balze sopra e sotto” ed è descritto come “super caruccio” per le figlie, che vogliono tener testa alle madri.
I bikini a due pezzi di Melissa Obadash sono in vendita, esclusivamente, sul sito ufficiale di Gwyneth, Goop, e gli attivisti hanno accusato l’attrice, per aver sessualizzato delle bambine.
Claude Knight, una delle direttrici di Kidscape, organizzazione benefica a favore dei bambini, afferma: “noi ci opponiamo alla sessualizzazione dei bambini e dell’infanzia. I pericoli sono stati discussi a lungo, così è un grande peccato che queste mode continuino e che abbiano il sostegno delle celebrità”.
Un portavoce di Gwyneth ha definito tali critiche “assurde”, aggiungendo che “il costume a due pezzi è indossato dalle bambine, da decenni.”
Kristan Dooley, direttore del Women’s Forum Australia, ha dichiarato: “le bambine vogliono imitare le loro mamme e vestirsi come loro, è normale. Tuttavia, le bambine non sanno cosa significa essere sexy e non capiscono il comportamento sessualizzato o le conseguenze del vestire in un certo modo. È importante che le madri e altri adulti accettino la responsabilità di proteggere le loro figlie e vestirle in una maniera adeguata alla loro età e innocenza”.
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