Terminata la 12esima edizione italiana del Grande Fratello, il padre dei reality, un nuovo vincitore è stato incoronato re della casa, o meglio, in questo caso, regina. E’ infatti Sabrina Mbarek la vincitrice di questa edizione del programma condotto dalla Marcuzzi e si aggiudica il premio di 240.000 euro, cifra proporzionale agli 84 giorni trascorsi nella casa dalla giovanissima ragazza di origini tunisine. La studentessa in giurisprudenza, con il sogno di diventare magistrato, ha trionfato battendo la concorrenza degli altri 4 finalisti: Gaia, Martina, Franco e Patrick.
Tutto quello che per ora sembra interessare adesso alla giovane però è lo studio: “Spero davvero di poter realizzare i miei progetti, spero di laurearmi, aprire uno studio tutto mio, avere una famiglia, una vita normale”, oltre all’amore, nato sotto i riflettori, con Vito, altro concorrente della casa: “Lui è stato fondamentale, lo ringrazierò tutta la vita. Mi ha insegnato a fidarmi delle persone. Ho avuto purtroppo un passato di incomprensioni e mancanza di amore proprio da parte di chi mi avrebbe dovuto amare incondizionatamente (riferendosi al suo difficile passato familiare, ndr), mi ero chiusa negandomi ogni sentimento, e invece dentro la Casa con Vito mi sono lasciata andare”. E sembra che anche da parte del ragazzo l’amore abbia preso piede… Durante la semifinale infatti il ragazzo di Avetrana ha mandato un video messaggio a Sabrina: “Mi manchi un sacco, mi manca la tua vicinanza. Ci trovavamo in una situazione di stress, di pressione, che non ci ha portato a guardare la cosa importante che eravamo”. Che sia una storia che possa durare? Lo vedremo, intanto la bella studentessa 21enne si gode il successo e la visibilità che un’esperienza del genere conferisce qui da noi, diventando la signora numero 4 ad uscire per ultima dalla porta rossa della “casa”, dopo Cristina Plevani (GF1), Floriana Secondi (GF3) e Serena Garitta (GF4).
Sabrina però ha avuto vita dura all’interno della casa, causa soprattutto la giovane età e le accuse di immaturità da parte degli altri concorrenti. La giovane aveva infatti deciso di lasciare la trasmissione se non fosse stata eliminata al televoto, ma le parole della madre l’hanno aiutata, gli spettatori pure, complice forse la messa in piazza della dolorosa storia personale della ragazza, e così Sabrina ha superato ben 10 televoti, arrivando fino alla fine.
L’ultima serata, quella della proclamazione, ha segnato per lo show condotto dalla Marcuzzi un buon record di ascolti, ma durante tutta la stagione si sono susseguite le voci che il format ormai non riuscisse più a coinvolgere gli spettatori come un tempo. E sembra quasi ora, dal momento che l’Italia è l’unico paese al mondo dove si è avuto il coraggio di portare avanti il Grande Fratello fino all’edizione numero 12. Ad ogni modo ci hanno pensato i vertici Endemol, nella figura del presidente Paolo Bassetti, che hanno annunciato per lo show un anno di fermo. “Non siamo stati capaci di raccontare storie come gli anni passati, d’altronde abbiamo finito un’edizione a maggio e a fine settembre eravamo già in onda: troppo poco tempo per i provini” ha dichiarato Bassetti che continua pensando ad un restyle dello spettacolo sul modello dei talent della De Filippi: “Maria De Filippi che è bravissima, ha tutti sconosciuti, ma prima di andare in prima serata fa quattro mesi daytime. Per questo dico che anche per il Grande Fratello forse la formula va un po’ ripensata.” Certo prendere a modella Maria De Filippi è sicuramente un buon punto di partenza, dal momento che qualsiasi cosa faccia la conduttrice di canale cinque, la fa bene e con successo, tuttavia bisognerebbe chiedersi se è veramente il caso di ri-pensare il Grande Fratello e non di pensare semplicemente a qualcosa di nuovo. I giudici migliori però sono gli spettatori, e quindi spetta a loro premiare o punire ciò che la televisione generalista propone.
Prima di scrivere l’articolo documentatevi, in Spagna sono arrivati all’edizione n* 13 e l’Italia nn è l’unico paese ad arrivare alla dodicesima edizione
Ottima la precisazione. Documentati prima di scrivere