Evoluzione delle lenti a contatto: da semplici alternative agli occhiali e stratagemma per cambiare il colore degli occhi, diventano strumento utile alla salute. Google lavora alle lenti che monitorano i livelli di glucosio presenti nelle lacrime.
È questa la nuova frontiera della scienza che, grazie a Google, si mette al servizio della salute. Le nuove lenti a contatto servono per aiutare chi soffre di diabete ed ha, dunque, continua necessità di tenere sotto controllo il glucosio e i suoi livelli che cambiano vertiginosamente e repentinamente. Questa sostanza, infatti, varia mentre si mangia, si fa attività fisica o, più semplicemente, quando si suda.
I picchi per chi soffre di diabete sono eccessivamente pericolosi ed è per questo che ci si deve sottoporre continuamente ad accertamenti che a volte sono eccessivamente pericolosi ed invasivi per la salute dello stesso paziente. Le nuove lenti, in corso di progettazione, sono invece più comode e semplici da usare, grazie ad un chip wireless e ad un sensore in miniatura, le nuove lenti a contatto di Google permettono di leggere i livelli di glucosio ogni secondo.
Gli scienziati vorrebbero anche perfezionarle corredandole di microscopiche luci a led in grado di accendersi quando i livelli di glucosio superano la soglia di sicurezza. Sul blog ufficiale di Google i due ricercatori a capo della ricerca, Brian Otis e Babak Parviz, scrivono: «E’ ancora presto per questa tecnologia, ma abbiamo completato diverse ricerche cliniche e gli studi stanno contribuendo a rifinire il nostro prototipo. Speriamo un giorno che quest’ultimo possa offrire alle persone affette da diabete un nuovo modo di gestire la malattia».