La chiamano season awards la stagione dei premi Oltreoceano e davvero quello che stiamo attraversando (il periodo tra dicembre e gennaio) è un tempo caldissimo per il mondo dello spettacolo.
In attesa della sua grande conclusione il prossimo 25 febbraio con la Notte degli Oscar, ecco che piano piano cominciano a fioccare i premi e infatti ieri si è tenuta la tradizionale cena di Gala dell’HFPA (Hollywood Foreign Press Association) che assegna i premi della stampa estera al mondo del cinema e della TV americana.
Il vincitore assoluto, e inaspettato, della serata è Ben Affleck che porta a casa due dei riconoscimenti più importanti, quello al miglior film Argo, e quello alla migliore regia, battendo nomi del calibro di Steven Spielberg, Katherine Bigelow, Quentin Tarantino e Ang Lee. Il buon Tarantino dal canto suo se ne torna a casa soddisfatto, avendo vinto invece il globo per la migliore sceneggiatura di Django Unchained, premio che mette d’accordo tutti.
A trionfare nella categoria miglior film commedia o musical è stato invece Les Misérables, una vittoria questa annunciata, che difficilmente si ripeterà agli Oscar ma che fa gioire chiunque abbia già visto e amato questo film epico.
Ma il vero cuore delle premiazioni sono state le proclamazioni dei migliori attori, e così andiamo a vedere chi ha vinto e chi ha perso. Prima le signore, e prima Anne Hathaway che ha portato a casa uno scontato e strameritato golden globe per la miglior attrice non protagonista. Anne ha vinto per la sua straordinaria interpretazione di Fantine in Les Misérables, ruolo che anche sua madre aveva interpretato a teatro anni prima.
Per le categorie miglior attrice drammatica e in una commedia o musical hanno vinto invece Jessica Chastain e Jennifer Lawrence. Entrambi i premi erano annunciati: la Chastain ha attraversato due anni cinematografici in cui non ha sbagliato un film, regalando sempre ottime performance; la Lawrence conferma il suo talento con la promessa di diventare una grande attrice.
Anche per i migliori attori i giochi erano quasi fatti, se non fosse stato per Christoph Watls che ha strappato di mano il premio al miglior non protagonista a Tommy Lee Jones. L’attore ha vinto il suo secondo Golden Globe e ha portato a casa un grande successo.
Per i protagonisti invece le cose sono andate come dovevano: Daniel Day Lewis ha vinto per la categoria miglior attore drammatico per la sua immensa performance in Lincoln, mentre Hugh Jackman ha strameritato il premio per il miglior attore in un film comico o musical per Les Misérables, con un visibile disappunto da parte di Bradley Cooper, che era candidato nella stessa categoria per Il Lato Positivo – Silver Lining Playbook.
Scandalosamente ignorato, ancora una volta, Leonardo DiCaprio!
Per quanto riguarda invece i premiati del piccolo schermo trionfano Girls, Homeland e il film tv Game Change.
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