Dopo le commoventi parole di Patti Smith, amica e debitrice artistica di Lou Reed, il mondo della musica internazionale è un continuo susseguirsi di omaggi e ringraziamenti al grande musicista e poeta del nostro tempo, scomparso domenica scorsa. Trai tributi più belli e senza dubbio riusciti vogliamo oggi segnalare quello degli Arctic Monkeys, che ieri, durante un concerto live a Liverpool hanno eseguito una cover di “Walk On The Wild Side”.
Il live dalla Echo Arena è stato senza dubbio un successo, e l’omaggio a Reed apprezzatissimo dal pubblico.
“Walk On The Wild Side” uscì nel 1972, all’interno dell’album Transformers, quando Lou Reed aveva già intrapreso la carriera da solista dopo aver lasciato i Velvet Underground. Il brano venne pubblicato come singolo nel novembre di quell’anno e ebbe un immediato successo radiofonico, nonostante raccontasse di esperienze estreme e per l’epoca considerate decisamente tabù. Transessualità, uso di droghe, sesso orale e prostituzione maschile generarono senza dubbio scompiglio nella società bene di quell’epoca, tuttavia la canzone divenne in breve tempo una hit.
E’ infatti passata alla storia come il classico da solista di Lou Reed. Nel testo della canzone viene raccontata la vita nella factory di Andy Warhol, e vengono nominati personaggi allora iconici, trasgressivi e sessualmente ambigui che popolavano la vita dell’artista. Holly Woodlawn, Candy Darling, Joe Dallesandro, Jackie Curtis e Joe Campbell sono nominati nella canzone e quest’ultimo è chiamato con il suo soprannome d’arte, Sugar Plum Fairy.
A seguire ecco l’omaggio degli Arctic Monkeys a Reed: