Giornata decisamente cinefila quella che si è svolta ieri, giovedì 17 maggio, sulla Croisette nel secondo giorno del Festival di Cannes, edizione 2012. Dopo la trionfale apertura della prima giornata da parte di Wes Anderson e il bellissimo abito rosso della madrina della kermesse Berenice Bejo (l’attrice co-protagonista di The Artist), il secondo giorno ci racconta di due appuntamenti molto importanti per il cinema, quello francese in particolare.
Nella mattina di ieri si è tenuta la prima proiezione, riservata alla stampa, di De rouille et d’os, in Concorso, film francese che vede protagonista l’inedita coppia artistica formata dalla splendida Marion Cotillard e dal talentuoso Jacques Audiard. La prima è l’attrice già premio Oscar per la sua straordinaria interpretazione di Edith Piaf in La vie en Rose, il secondo è il regista dell’acclamatissimo Il Profeta, film rivelazione della scorsa stagione cinematografica. A quanto pare la coppia, su cui i produttori hanno puntato alla grande investendo ben 22 milioni di dollari nel film, sembra funzionare benissimo dati i discreti applausi alla proiezione stampa e le critiche entusiaste della stampa web che ha tessuto le lodi di Marion.
Il film, che uscirà negli Stati Uniti con il titolo di Rust and Bone, è basato su un racconto breve del canadese Craig Davidson e racconta di un’addestratrice di orche (Cotillard) che ha perso entrambe le gambe in un incidente durante uno spettacolo acquatico. Molta attenzione però sarà anche catalizzata dalla proiezione del film Roman Polanski: A Film Memoir, documentario diretto da Laurent Bouzereau, in cui in una conversazione a cuore aperto, lo straordinario regista de Il Pianista si racconta, facendo il punto della sua vita, delle sue tragedie e del suo cinema.
Dalla deportazione di tutta la sua famiglia nei campi di concentramento nazisti (padre, sorella e madre incinta del terzo figlio), alla tragica morte della bellissima moglie Sharon Tate per mano della famiglia Manson, fino allo scandalo legato allo stupro di una 13 e al recente arresto. Il racconto procede con strana serenità, intervallato da momenti di vera e propria commozione e accompagnato da immagini del suo grandissimo cinema.
Sempre nella giornata di ieri sono stati proiettati per il Concorso Baad El Mawkeaa di Yousry Nasrallah e nella sezione Un Certain Regard Mystery di Lou Ye e Student film di Darezhan Omirbayev.
Un secondo giorno abbastanza impegnativo per il Festival, che quest’anno vede protagonista un bel po’ d’Italia: il presidente di giuria è Nanni Moretti, mentre si aspettano sulla croisette i film Matteo Garrone, Bernardo Bertolucci e (ahimè) il Dracula 3D di Dario Argento.