Festival di Cannes 2012, giorno 3: nostalgia, animazione e Italia

Il terzo giorno sulla croisette è stato particolarmente intenso e ricco di eventi per tutti i gusti. Ha aperto la mattinata francese il nostro Matteo Garrone che dopo Gomorra, trionfante a Cannes con il Gran Premio della Giuria per l’edizione 2008, torna al Festival con Reality, un film che forse è ancora più tragico del precedente affresco della camorra nel napoletano.

Festival di Cannes 2012 report novità filmNel film si racconta di Luciano Ciotola, moglie figli e diversi parenti a carico, che date le sue grandi doti di esibizionista, decide di tentare la fortuna partecipando alle selezioni per Il Grande Fratello. Così, su di lui, si monta tutta l’aspettativa di una famiglia e di un quartiere che ha bisogno e desidera uscire fuori dall’anonimato.

Nonostante Garrone stesso abbia dichiarato che questo film, per taglio narrativo e argomento, sarebbe stato più leggero rispetto a Gomorra, sembra invece che la tragicità della realtà camorristica sia molto più delineata e definita come “cosa cattiva”, a differenza della dipendenza da reality, indipendente da quale esso sia, che apparentemente senza rivali e senza regola dilaga in Italia da quasi dieci anni ormai.

Tuttavia, nonostante le dichiarazioni di diversi Tg nazionali, che nell’edizione dell’ora di pranzo hanno parlato di grande successo, chi ha visto il film in proiezione stampa questa mattina, ha parlato di “reazione silente” alla proiezione, a parte piccoli gruppi di calorosi estimatori del film. Matteo Garrone concorre per la Palma d’Oro, staremo a vedere cosa porterà a casa quest’anno.

Ma la terza giornata è stata anche quella della memoria del grande cinema, quello storico e nostalgico e soprattutto targato, ancora una volta, Italia. Si tratta della proiezione speciale di C’era una Volta in America, film diretto dal grande Sergio Leone e presentato in una extended version inedita dopo il restauro finanziato da Gucci The Film Foundation di Martin Scorsese, che già due anni fa portò al Festival di Roma la versione restaurata de La Dolce Vita.

Il red carpet del Festival ha anche visto una sfilata di star americane che nella kermesse ci mettono … la voce. Sono gli attori doppiatori di Madagascar 3: ricercati in Europa, il terzo film dedicato alla banda animalesca più sgangherata che il cinema abbia mai visto: un leone, una zebra, una giraffa (ipocondriaca) e un ippopotamo. I doppiatori che si riconfermano in questo terzo episodio sono Ben Stiller, Chris Rock, David Schwimmer, Jada Pinkett Smith e per la prima volta in vesti di doppiatrice anche la meravigliosa Jessica Chastain, che lo scorso anno ha incantato la croisette con la sua interpretazione del film vincitore della Palma d’Oro, The Tree of Life.

Non c’è che dire quindi, a Cannes tutto può succedere ed ogni genere film (o film di genere) può avere il suo spazio.