Sono passati poco più di 50 giorni dal momento in cui Fabrizio Corona si è costituito alle autorità portoghesi ed è stato portato nel carcere di Busto Arsizio e all’ex paparazzo restano ancora quasi 8 anni pena da scontare. Fabrizio, però, lo scorso sabato è stato trasferito “d’urgenza” nel carcere di Opera e per chi si chiedesse i motivi di tale provvedimento, eccoci qui pronte a spiegarvelo.
Il trasferimento immediato di Corona dal carcere di Busto Arsizio a quello dell’opera ha scatenato le più varie fantasie: c’è chi ha pensato ad un modo per tutelare Fabrizio, vittima del bullismo degli altri carcerati; chi ha creduto fosse una sorta di trattamento privilegiato per una persona del mondo dello spettacolo; chi, ancora, ha urlato al grande mistero e alla clamorosità del fatto.
Secondo quanto riportato dal sito dell’Ansa, infatti, il trasferimento di Fabrizio Corona rientra in un normalissimo spostamento frutto della ricerca della struttura più adeguata, rispetto alla lunghezza della pena del detenuto. Nessun problema con i suoi ex compagni di cella, dunque, con i quali, anzi, il paparazzo pare avesse instaurato un rapporto di civile convivenza.
Ricordiamo che il penitenziario di Opera è lo stesso dove sconto la sua pena Lele Mora e, secondo alcune indiscrezioni, a Fabrizio sarebbe stata assegnata una cella senza televisore ma con all’interno la sola Bibbia.